Stefania CatalloIl volume ‘Cinque sorelle’ (Newton Compton Editore, 2021) di Cinzia Giorgio è un’interessante saga familiare dedicata alla storia delle sorelle Fendi. L'autrice, che ha all’attivo una specialistica in Storia moderna e Women's Study, è anche editore di Pink Magazine, un periodico on line di attualità e cultura che, come la testata stessa suggerisce, si occupa di temi relativi al femminile, con approfondimenti legati alla società e ai diritti delle donne. Il libro ha avuto una lunga e laboriosa lavorazione, in quanto “non è facile”, ha confessato la Giorgio, “condensare in un volume la nascita e l'evoluzione di un pilastro della moda italiana: si corre il rischio di dimenticare qualcosa, mentre ho voluto creare una saga familiare quanto più precisa possibile, seppur romanzata”. Il libro ripercorre cento anni di moda italiana. Infatti, Fendi nasce grazie all’intuito di Adele, che nel 1925 trasformò la sua pellicceria in una boutique. Durante gli anni, grazie al lavoro delle cinque figlie di Adele, le sorelle Fendi, il marchio sarà il primo a proporre una collezione di pellicce pret-à-porter, portando quindi questo capo alla portata di un pubblico più ampio. Da qui in poi, sarà una strada fatta di successi internazionali nel mondo della pelletteria e della ‘haute couture’, con decine di boutique monomarca in tutto il pianeta e collaborazioni eccellenti come, per esempio, quella con Karl Lagerfeld. Tutto questo viene proposto in chiave narrativa dall'autrice, accompagnando il lettore alla scoperta dei talenti e della creatività delle cinque sorelle che conquistarono il mondo.

Cinzia Giorgio, come nasce l’idea di un libro dedicato alle sorelle Fendi?
“Ho voluto dar vita a un’opera che non fosse una semplice biografia, per quanto interessante, delle sorelle Fendi. Si tratta, invece, di un romanzo sull’epopea delle cinque sorelle della moda italiana”.

Vuole dare qualche anticipazione ai nostri lettori sulla trama del suo libro?
“Tutto inizia con l’incontro tra Adele Fendi e Maddalena Splendori, una protagonista dei salotti romani, che si è riscattata da una giovinezza vissuta nella miseria. Nel loro riconoscersi come anime anticonformiste e passionali daranno vita a una solida amicizia, che accompagna il lettore fino ai giorni nostri, facendogli conoscere la storia del marchio e delle sue preziose collaborazioni. Insomma, un vero viaggio nella moda italiana e nei cambiamenti, storici e di costume, di un secolo”.

Qual è il suo prossimo progetto?
“Per ora godermi un po’ di meritato riposo e poi... Lo saprete presto”!





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