Siamo molto contenti che la trasmissione
'Atlantide', condotta da
Andrea Purgatori, abbia invitato negli studi romani de
'La7' il chimico
Barbascura. Si tratta di un
giovane ricercatore che ha svolto, in questi mesi, un ruolo decisivo su
Youtube nello
'smontare' le tesi più assurde e le ipotesi più campate per aria proposte da
negazionisti, complottisti, anti-vaccinisti e altre
minoranze di minorati. In un particolare momento storico come quello che stiamo attraversando, caratterizzato da una
pandemia planetaria che ha messo in ginocchio il mondo intero, il fatto che qualcuno abbia sentito il bisogno di
'sbertucciare' un certo
pseudogiornalismo 'd'inchiesta' è un'ottima notizia, in un Paese eccessivamente ripiegato sul privato. Una parte degli italiani, infatti, da sempre risulta
esposto alle più
sconcertanti banalità, alla
disinformazione più
spregiudicata, anche quando questa viene proposta in forma
inconsapevole. Il mondo dell'informazione si è ritrovato di fronte a un vero e proprio
esercito di persone le quali, di alcune
tematiche estremamente
delicate, come per esempio la
deontologia professionale dei
giornalisti, possiedono un'idea molto
vaga, senza riuscire minimamente a
'inquadrare' la materia. Non si tratta di
informazione alternativa o
controculturale, bensì di persone che non comprendono il
danno che un
video divenuto
virale e con
milioni di visualizzazioni, può generare
nell'opinione pubblica. Il numero di
visualizzazioni non è affatto il
metro di misurazione di un
giornalismo libero e, al contempo, di
qualità. Si cercano i
'clickbait', senza riuscire a comprendere le conseguenze che
un'informazione distorta può generare nella società. Fin quando si tratta di
alieni o
esoterismi, ci si può anche divertire a
ipotizzare le situazioni più disparate. Ma quando ci si ritrova in una condizione di
emergenza sanitaria, le notizie debbono essere
trattate con cura, verificando, soppesando e valutando anche il più piccolo dettaglio.
Giocare con le apparenze o perdersi in
interpretazioni astratte - quando va bene - non significa esercitare il proprio diritto di
libertà d'informazione, intesa quest'ultima in una maniera molto
'generalista'. Il discorso è lungo e il dibattito è in corso da decenni, soprattutto nelle
commissioni disciplinari degli
Ordini interregionali e in quello
nazionale. Ma proprio perché si sta cercando di
trovare una 'quadra' tra esigenze opposte, arrivare con
l'ultimo treno, spesso ripescando autentiche
'non notizie', oppure enfatizzando aspetti che, nel mondo scientifico, sono considerati la
normale quotidianità, significa dimostrare di
non conoscere questo mestiere e di non avere
l'umiltà necessaria per
apprenderlo. Il loro unico scopo è
fare 'casino', squalificando un'intera
categoria professionale, che già avrebbe i suoi problemi. Per fortuna, il
tessuto sociale del Paese non è del tutto incapace di produrre degli
anticorpi. E il prezioso ruolo svolto dal
giovane Barbascura ne è un esempio. L'ennesimo esempio, se gli italiani volessero veramente
aprire gli occhi, un giorno, in merito a come, da sempre, vengono
ingannati. Da sempre e
sempre con gli stessi metodi.