Vittorio LussanaSiamo molto contenti che la trasmissione 'Atlantide', condotta da Andrea Purgatori, abbia invitato negli studi romani de 'La7' il chimico Barbascura. Si tratta di un giovane ricercatore che ha svolto, in questi mesi, un ruolo decisivo su Youtube nello 'smontare' le tesi più assurde e le ipotesi più campate per aria proposte da negazionisti, complottisti, anti-vaccinisti e altre minoranze di minorati. In un particolare momento storico come quello che stiamo attraversando, caratterizzato da una pandemia planetaria che ha messo in ginocchio il mondo intero, il fatto che qualcuno abbia sentito il bisogno di 'sbertucciare' un certo pseudogiornalismo 'd'inchiesta' è un'ottima notizia, in un Paese eccessivamente ripiegato sul privato. Una parte degli italiani, infatti, da sempre risulta esposto alle più sconcertanti banalità, alla disinformazione più spregiudicata, anche quando questa viene proposta in forma inconsapevole. Il mondo dell'informazione si è ritrovato di fronte a un vero e proprio esercito di persone le quali, di alcune tematiche estremamente delicate, come per esempio la deontologia professionale dei giornalisti, possiedono un'idea molto vaga, senza riuscire minimamente a 'inquadrare' la materia. Non si tratta di informazione alternativa o controculturale, bensì di persone che non comprendono il danno che un video divenuto virale e con milioni di visualizzazioni, può generare nell'opinione pubblica. Il numero di visualizzazioni non è affatto il metro di misurazione di un giornalismo libero e, al contempo, di qualità. Si cercano i 'clickbait', senza riuscire a comprendere le conseguenze che un'informazione distorta può generare nella società. Fin quando si tratta di alieni o esoterismi, ci si può anche divertire a ipotizzare le situazioni più disparate. Ma quando ci si ritrova in una condizione di emergenza sanitaria, le notizie debbono essere trattate con cura, verificando, soppesando e valutando anche il più piccolo dettaglio. Giocare con le apparenze o perdersi in interpretazioni astratte - quando va bene - non significa esercitare il proprio diritto di libertà d'informazione, intesa quest'ultima in una maniera molto 'generalista'. Il discorso è lungo e il dibattito è in corso da decenni, soprattutto nelle commissioni disciplinari degli Ordini interregionali e in quello nazionale. Ma proprio perché si sta cercando di trovare una 'quadra' tra esigenze opposte, arrivare con l'ultimo treno, spesso ripescando autentiche 'non notizie', oppure enfatizzando aspetti che, nel mondo scientifico, sono considerati la normale quotidianità, significa dimostrare di non conoscere questo mestiere e di non avere l'umiltà necessaria per apprenderlo. Il loro unico scopo è fare 'casino', squalificando un'intera categoria professionale, che già avrebbe i suoi problemi. Per fortuna, il tessuto sociale del Paese non è del tutto incapace di produrre degli anticorpi. E il prezioso ruolo svolto dal giovane Barbascura ne è un esempio. L'ennesimo esempio, se gli italiani volessero veramente aprire gli occhi, un giorno, in merito a come, da sempre, vengono ingannati. Da sempre e sempre con gli stessi metodi.




(articolo tratto dalla rubrica 'Pensierini romani' pubblicata su www.roma.gaiaitalia.com)

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