Il presidente della Regione Sicilia,
Nello Musumeci, è un altro di quei
'personaggetti' che credono di poter fare quel che cavolo hanno voglia loro
sulla testa dei cittadini e per meri motivi di
visibilità mediatica. Prima utilizza il
Covid, cioè una questione sanitaria, per
bloccare i porti ai migranti, i quali hanno una percentuale di contagiati del
3% al massimo e rientrano in una procedura normativa di competenza del
ministro degli Interni. Poi, si permette di dire a
Luciana Lamorgese come dovrebbe fare il ministro.
Lui, glielo spiega. Dopo aver appena fatto la figura del
totale incompetente. Questa abitudine, totalmente
protestataria, di dire agli altri come dovebbero fare il proprio mestiere è un'altra di quelle cose che fa veramente
schifo. Come quelli che mi scrivono per domandarmi:
"Perché dovete diffondere il terrore tra i cittadini? Date la notizia normale, con i numeri del contagio in rialzo e i bassi ricoveri...". Come se fosse questa, adesso, la
notizia principale. Vogliono decidere loro cosa è una
notizia e cosa
non lo è: un'arroganza devastante. Molti italiani sono ancora fermi ai
bollettini di marzo. E la semplice ipotesi che, oggi, la notizia sia
un'altra non gli passa neanche
nell'anticamera del cervello. No: siamo noi giornalisti che vogliamo mandare la gente a
'gambe per aria'. E
perché, di grazia? Con quale movente?
Non è dato sapere... Vanno in
discoteca e si contagiano tra loro, poiché si
accalcano e si tolgono le
mascherine; portano il virus in casa e lo
'mischiano' a
genitori e
nonni anziani; infine, si ritrovano in un
incubo ancora peggiore di quello che già stavamo vivendo tutti quanti: più
'coglioni' di così, si muore. Anzi, essi sono già morti, perché soltanto quando un
meteorite cade loro addosso
distruggendogli la casa, capiscono che dovevano
spostarsi, per lo meno di qualche chilometro. Il vero
segreto del
successo delle destre, in
Italia, è
l'analfabetismo funzionale, congiunto a una
scarsa fiducia verso il
prossimo e a una
'piattezza logica' a dir poco
allucinante. Soltanto quando le cose accadono individualmente, si capisce cosa avevi scritto o consigliato loro. E nessuno che si ponga l'urgentissima questione di trovare una
sintesi liberaldemocratica 'decente', che non declini verso il
conservatorismo 'esoterico' o
l'irrazionalismo di retroguardia. Esattamente come nel film
'The others' di
Alejandro Amenàbar, in cui la protagonista solo nell'ultima scena scopre che è lei a essere un
fantasma e non le
'strane persone' che incontra per casa. Ecco in cosa ci ha trasformato la pandemia da
Covid 19: in un
popolo di fantasmi, che fa il tifo per gli
'sciacalli'.