Il padre di
Gioele, il bambino morto a
Caronìa i cui resti sono stati ritrovati solo dopo molti giorni di ricerche, non avrebbe dovuto
chiamare a raccolta delle persone che l'aiutassero a cercare suo figlio:
"Devono proibirglielo", ho sentito dire dallo
psichiatra, dalla
criminologa e dai
giornalisti. E adesso?
Tutti zitti? Anche se non ci fossero stati risultati, come si può minimamente immaginare di impedire a un
padre di
cercare suo figlio insieme a dei
volonterosi?