Recensiamo l'uscita nelle librerie italiane di
'Cistiberim', la nuova monumentale opera di
Giuseppe Lorin in
2 volumi, editi da
Bibliotheka Edizioni. Insieme al lavoro precedente,
'Transtiberim', questo autore completa un
excursus urbanistico, architettonico e persino
storico-archeologico della città di
Roma. Una
'mappatura' completa di tutti i
monumenti, i
Palazzi, i
vicoli, le
mura, le
chiese, le
piazze e i
personaggi transitati nell'incredibile e millenaria avventura della
'città eterna'. Una grande prova d'amore nell'anno del
'centocinquantenario' della nomina di
Roma a
capitale d'Italia. Il primo tomo, intitolato
'Transtiberim', anch'esso edito da
Bibliotheka, trattava tutti i rioni e i quartieri della
riva destra del
Tevere, mentre i due volumi di
'Cistiberim', questa volta, sono dedicati alla
riva sinistra. La
Roma religiosa e sacra si unisce, dunque, con la
'caput mundi' di un impero molto esteso,
all'Urbe per antonomasia. Nonostante l'opera si presenti poderosa, la lettura è molto
snella e
semplice, composta per paragrafi estremamente
leggibili, sintetizzata con avvenimenti e innumerevoli episodi storici che hanno caratterizzato ogni singolo centimetro della
'città dei 7 colli'. Un lavoro da portare nelle scuole e nei licei, per far conoscere ancor più nel dettaglio, anche e soprattutto ai
romani, l'immenso patrimonio architettonico e monumentale della loro città. Una
Roma che, oggi, è capitale di una
media 'Repubblica' del
XXI secolo. Ciò potrà apparire poca cosa, rispetto alla grandezza del suo passato. Ma proprio per questo, diviene fondamentale che lettori e cittadini conoscano un dato culturale fondamentale: molte città
dell'evo antico sono spesso rimaste sepolte dal peso stesso della propria
civiltà. La città di
Roma, invece, ha sempre saputo resistere ai
rivolgimenti più negativi e alle fasi più drammatiche del proprio
millenario percorso, confermandosi sempre culturalmente
vivace e costantemente presente sul
'quadrante' della Storia. Una vera e propria
'fatica' quella di
Giuseppe Lorin, che conduce questo autore, con pieno merito, a varcare i confini del
capolavoro.