Valentina SpagnoloNegli ultimi giorni di luglio, presso il Teatro Studio Uno di Torpignattara, in Roma, si è conclusa la nuova edizione di 'Pillole: #tuttoin12minuti': le idee delle realtà emergenti nel panorama teatrale contemporaneo. Una rassegna di proposte per la formazione della stagione 2019/2020 di uno spazio, il Teatro Studio Uno, che negli anni ha saputo affermarsi con grande coerenza, realizzando quel decentramento della cultura dal centro alle periferie della capitale.. Un appuntamento divenuto irrinunciabile, per la ricerca di nuove realtà artistiche, ma soprattutto un momento di confronto, relazione e contaminazione in un luogo che cerca di essere, stagione dopo stagione, una casa dell'arte aperta, inclusiva, ospitale, in continuo fermento. Ricerca di linguaggi innovativi, sensibile alla drammaturgia contemporanea, con un occhio attento alle giovani formazioni, la direzione artistica del Teatro Studio Uno si è avvalsa, anche quest'anno, di importanti collaborazioni, rinnovando la partnership con 'Progetto Goldstein' e 'Dominio Pubblico' per la sezione 'Under 25 Gold', stabilendo anche una nuova sinergia con il Teatro Quarticciolo, dove si è svolta la serata conclusiva della rassegna. Come nelle precedenti edizioni, le 'Pillole' sono state visionate da pubblico, critica e addetti ai lavori, che insieme alla direzione artistica hanno vagliato le diverse proposte delle compagnie o dei singoli artisti avendo la possibilità di selezionare anche tutte le performance, se ritenute adatte alla prossima stagione, o viceversa nessuna. Ogni sera, sono andate in scena dalle cinque alle sette 'pillole' che, a discrezione della direzione artistica, potranno essere prodotte, co-prodotte od ospitate e debuttare nella prossima stagione 2019-2020 del Teatro Studio Uno. In costante rapporto con il quartiere che lo ospita, lo Studio Uno ha inoltre ospitato, in contemporanea con la rassegna giovanile, anche la mostra 'Diario di Bordo', organizzata e promossa dall'Ecomuseo Casilino 'Ad Duas Lauros' e realizzata nel laboratorio di fotografia sociale e terapeutica 'Phototelling'. Una rassegna fotografica unica, un racconto corale, un 'patchwork' di punti di vista, che ha restituito alla comunità un'immagine più veritiera, più autentica, fuori dai cliché e dagli stereotipi che, purtroppo, il territorio del Casilino-Torpignattara da sempre patisce.


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