Con la forza delle parole, toccanti e profonde, che non temono censure e che mai si stancano di raccontare la verità,
Roberto Saviano parla del dramma delle
guerre e
dell'immigrazione in un video esclusivo per il canale digitale dell'Università telematica internazionale
Uninettuno (UninettunoUniversity.tv). Lo speciale, che raccoglie alcuni dei momenti più intensi dell'intervento dello scrittore alla
XVIII edizione del
Festival internazionale delle Letterature, è già andato in onda sabato scorso,
27 luglio 2019, alle ore
21.00 e, in replica, il
28 luglio alle
8.10 e alle
23.00; il
29 luglio, alle ore
10.30 e alle
17.00; il
30 luglio, alle ore
9.00 e alle
18.15 e il
31 luglio, alle ore
13.30 e alle
21.00 su
UninettunoUniversity.tv (canale 812 di Sky e 701 della piattaforma Tivùsat della Rai). "La storia dell'uomo", afferma
Roberto Saviano, "è la lotta del grande male che cerca di macinare il piccolo seme dell'umanità". Frasi che vogliono insediare nelle coscienze il valore della vita. Un dono che dev'essere preservato e rispettato dall'uomo, soprattutto nei confronti di coloro che necessitano di un approdo che non può essere considerato solo una terra dove costruire una nuova vita, ma anche un luogo in cui coltivare il valore di una degna accoglienza.
Saviano passa in rassegna alcune immagini fotografiche che raccontano il
dramma dell'immigrazione e delle
guerre nel mondo, evidenziando le
principali vittime di queste atrocità. Vittime che, troppo spesso, sono
donne e
bambini. Se la violenza e l'indifferenza immobilizzano l'umanità, la sola
'arma' che ci rimane è quella della
testimonianza, come si evince dalle parole dello scrittore:
"Raccontare tutto questo è difficile, smontare le menzogne è difficile, ma contro la bugia non c'è altra pratica che la testimonianza". L'obiettivo di
Uninettuno è quello di contribuire a diffondere questo messaggio di
umanità, dedicando non solo uno speciale a questo tema, ma contribuendo a restituire ai rifugiati e migranti la loro dignità ogni giorno, grazie al progetto:
'Università per i rifugiati'. Grazie al portale
'Uninettuno', la sezione
www.universitaperirifugiati.it consente ai
rifugiati e agli
immigrati di accedere all'università per
proseguire gli studi o iscriversi ai
corsi di qualificazione e
riqualificazione professionale, studiare le lingue dei diversi
Paesi ospitanti, promuovere la conoscenza delle normative e delle leggi che regolano i diritti e i doveri reciproci.
"In un mondo sempre più interconnesso e davanti a un'ondata migratoria così importante", dichiara
Maria Amata Garìto, Rettore di
Uninettuno, "dovevamo darci una nuova missione".