Ennio TrinelliNel luglio del 1969, con un computer infinitamente meno potente di un qualsiasi smartphone odierno, l'uomo riuscì ad arrivare sulla Luna. Un'impresa straordinaria dell'ingegno umano, resa inutile dall'altrettanto straordinario progresso dell'homo idiota, che con uno smartphone infinitamente più potente del computer che portò Neil Armstrong sul suolo lunare, oggi si fotografa l'ombelico in spiaggia e lo piazza sui social. Sono le meraviglie di uno sviluppo tecnologico totalmente pragmatico e quantitativo, che rende inutile ogni forma di cultura umanista e ogni tentativo di progresso qualitativo. Quell'impresa fu seguita da molte altre, con un avanzamento costante, fino a un incidente che lasciò il mondo senza fiato: parliamo dell'esplosione in volo dello Shuttle nel 1986, che lasciò il mondo attonito davanti alla tv. Poi arrivò il Movimento 5 Stelle e nulla di tutto quello che noi vivi abbiamo vissuto è stato più vero. Siamo diventati tutti quanti delle menzogne deambulanti: sulla Luna non ci siamo mai andati; lo Shuttle non è esploso; la Nasa è un'associazione a delinquere; la Terra è piatta; i vaccini provocano l'autismo; le sirene esistono e, addirittura, Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista sono degli esponenti politici di rilievo. A questo è servito lo sviluppo tecnologico: siamo passati dalla Luna agli 'stralunati'. E si prevede che andrà anche peggio.


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