Mentre qui da noi siamo tutti quanti distratti dalle ridicole
'beghe' all'intenro del
Governo, le notizie provenienti da
Tripoli sono drammatiche. Proprio in queste notti, il
generale Haftar ha prodotto una serie di attacchi indiscriminati sulle case tripoline, con numerosi morti e feriti anche tra la popolazione civile. Secondo quanto riporta l'amico
Foad Aodi, fondatore
dell'Amsi (l'Associazione dei medici stranieri in Italia,
ndr), a
Tripoli si contano
"300 morti, di cui 90 minorenni e 100 donne morte, 1700 feriti e più di 40 mila sfollati di cui 50% donne e il 25% minorenni". Notti caratterizzate, dunque, da attacchi aerei sulla capitale libica da parte dell'esercito di
Haftar, utilizzando
aerei senza pilota in grado di
"portare numerosi danni sulle abitazioni, con morti e feriti sotto le macerie". Così riferiscono i
medici libici al fondatore di
Amsi e consigliere
Omceo di
Roma, in contatto diretto con loro sin dall'inizio del conflitto.
"Nei prossimi giorni", aggiunge
Aodi, "saranno operate 45 donne e altre bambine minorenni da un chirurgo francese, presso l'ospedale di Bengasi. Ringraziamo Papa Francesco per il suo appello a favore della popolazione e dei rifugiati in Libia", conclude,
"sottolineando l'urgenza di un corridoio sanitario e umanitario".