Capita che ti svegli una
mattina e scopri che ci sono dei sindaci, da
Orlando a
De Magistris e a
Beppe Sala, per arrivare sino al
sindaco di Viareggio e a una serie di altri primi cittadini su e giù per tutto lo
'stival', i quali, in una protesta politicamente trasversale, hanno deciso di dire
'No' all'inumano decreto del
'via i negher' del ministro dell'Interno
'pro tempore'. Ti svegli una
mattina e scopri che a questa legittima e costituzionalmente giustificata protesta, i due capetti del
'sottogovernicchio' del
premier invisibile rispondano
'abbaiando' sciocchezze che più sciocchezze non ce n'è, vaneggiando di
"sindaci che vogliono visibilità elettorale". Detto da due che sono in
campagna elettorale perenne da quando sono in politica - uno da pochi anni che sembran secoli, l'altro dal
1993, benché faccia la
'verginella' - fa
scompisciare dalle risate. Capita poi che ti svegli un'altra
mattina e trovi su
'Il Foglio' una serie di articoli che di quotidiani così ce ne vorrebbero, ché
Giuliano Ferrara sarà anche insopportabile ai più, ma il suo mestiere
lo sa fare e molti, da lui, dovrebbero soltanto imparare. Così, ragioni su questa
'Italietta' nefasta dell'incompetenza, dell'ignoranza e della stupidità, contro il cui
'virus' non esiste cura, come gli
antivaccinisti dimostrano con le loro continue
'cazzate' elette a
filosofia. Succede, infine, che una
mattina ti svegli e scopri anche che
Andrea Radic, professionista che stimi enormemente, ti segue su
Twitter e lo ringrazi. Perché la vita è fatta anche di
'grazie' e non solo di
pretese. Qualcuno lo dica a
Salvini e
Di Maio... A proposito:
buon 2019.