Questo
Sfera Ebbasta addirittura viene additato come
'indemoniato' e le analisi sociopsicologiche ci manca poco che diano a lui la colpa della tragedia in discoteca di
Corinaldo (An). Poi c'è chi dice:
"Macché! Noi avevamo certa roba psichedelica, i testi che esaltavano la droga, buttavano fango sulla famiglia, insultavano Dio e tutti i santi: vi siete dimenticati"? Non c'è nemmeno l'ipotesi di un'ipotesi di un paragone: non scherziamo. Musica e testi dei brani che cantavano
Lou Reed, i Rolling Stones, Jim Morrison, Janis Joplin, Bob Dylan, erano
'roba super'. Già questa è una prima discriminante. Perché
Artaud non è l'ultimo imbecille che sproloquia contro il
papa; Boris Vian che grida che andrà a sputare sulle tombe non è uguale al rabbioso che, per un sorpasso sbagliato, ti minaccia che ti ammazza e poi viene a sputare sul tuo cadavere. Aggiungerei, se ce ne fosse bisogno, che le invettive contro la
famiglia e in favore delle
droghe avevano un senso di
critica radicale a una
società 'marcia' e
ipocrita, mentre strillare
"zoccola" è roba da
'stronzetti' reazionari. La musica di
Sfera Ebbasta va di pari passo con i testi:
miserrima. Dopodiché,
Sfera canta quello che gli pare e i ragazzi ascoltano quello che vogliono, ma
morire in discoteca in quel modo ha cause precise, che nulla c'entrano con la
pochezza dei suoi brani, con i
gusti dei suoi
fans, con questa
'perdita di valori' che ormai dà la
nausea già solo a sentirne pronunciare la prima
sillaba.