Susanna SchimpernaI turpi attacchi contro Silvia Costanza Romano, la 23enne che lavora nella cooperazione con la Onlus 'Africa Milele' ed è stata rapita in Kenya, dimostrano quanto siamo diventati frustrati, maligni, invidiosi e sciocchi, oltre che schizofrenici, ma questo già si sa. Silvia si trovava in un paesino in cui, da anni e anni, non accadeva nulla: a Chakama non c'è nemmeno l'elettricità. Erano appena passati altri volontari e nuovi ne stavano per arrivare. Perché, a colpo sicuro, siano andati a prelevare Silvia nella casa in cui si trovava, da sola, non si sa. Ho letto cose turpi sui giornali. E sui 'social', non ne parliamo. Si odia, in Silvia, il desiderio di fare per gli altri, di avere un progetto, di avere entusiasmo, coraggio, voglia di mettersi in gioco. Non sono le stesse cose che lamentiamo manchino ai giovani? Poi, chi fa rischia. Chi fa, a volte sbaglia. Ma voi, mentecatti, che insultate questa ragazza e arrivate a sperare che muoia o venga stuprata, voi, oltre ad avere vite senza senso e 'farvela sotto' dalla paura di fronte a tutto, salvo sentirvi pieni di coraggio davanti a una tastiera, rischiate molto di più: la morte in vita, nella vostra vuota, inutile e squallida vita.


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