Michela ZanarellaUna conferenza mondiale a Beirut per il dialogo interreligioso tra islam e cristianesimo nella primavera del 2019, con tutte le confessioni musulmane e cristiane: questo l'annuncio di Mohammad Abdul Karim Al-Issa, segretario generale della Muslim Wolrd League (MWL: Lega musulmana mondiale, ndr) alla rivista Kalima, periodico con focus sul dialogo tra religioni diffuso a livello europeo. L'evento, unicum nella storia del suo genere e organizzato dalla stessa Lega, ha l'obiettivo di mostrare al mondo il volto aperto e moderato del culto islamico, sradicando i pregiudizi che ne evidenziano solo la parte estremista. "Vogliamo tornare a quello che eravamo: un Islam moderato e aperto al mondo, aperto a tutte le religioni", annuncia Al Issa, con l'intento di "trasmettere letture corrette dell'Islam". Proprio a Beirut, il presidente della Repubblica libanese ha recentemente ricevuto Al Issa, già ministro della Giustizia saudita e membro del Consiglio mondiale degli Ulema, alla guida della Lega dal 2016, che aveva dichiarato alle alte rappresentanze delle comunità religiose del Paese: "Quest'iniziativa della Lega vuole cercare di promuovere la riconciliazione tra musulmani e cristiani, nonché all'interno dello stesso mondo islamico". Secondo Al Issa, l'iniziativa - a cui il metropolita greco-ortodosso Elias Audeh, il cardinale Maronita Al Raai, il muftì del Consiglio superiore jafarita (sciita) Ahmad Kabalan, il muftì sunnita Daryan e, infine, il capo della comunità Drousi Sheikh Naim Hassan hanno già risposto positivamente - rispecchia il messaggio diffuso nelle capitali europee della nuova dirigenza della MWL quale rappresentante della parte tollerante dell'islam, promotrice di un percorso innovativo fondato sul dialogo tra religioni come strumento per migliorare le relazioni internazionali. Al Issa aveva rinnovato l'impegno congiunto al contrasto delle violenze in nome delle religioni, in occasione dell'incontro a Riad, nell'aprile scorso, tra una delegazione vaticana guidata dal cardinale Jean-Louis Tauran (scomparso di recente), presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interrligioso e re Salman, alla presenza degli alti ranghi della famiglia regnante e, nel 2017, in occasione dell'incontro in Vaticano con Papa Francesco.


Lascia il tuo commento

Nessun commento presente in archivio