Una notizia di cronaca ha attirato la nostra attenzione. In una cittadina del
nord, che conosciamo assai bene e che fa vanto del suo essere civile vendendo la sua civiltà come certe
meretrici vendevano una virtù che erano ormai ben lungi dal possedere, un
32enne ha accompagnato i suoi due
'rottweiler' al parco senza museruola, né guinzaglio. I due cani, a un certo punto, hanno
'sbranato' la cagnolina di un
87enne cardiopatico, che passeggiava con pieno diritto e pieno rispetto delle regole e che, innanzi alla brutta fine della sua cagnetta, è stato ricoverato in ospedale sotto
'choc'. Il proprietario dei due cani, a sua volta, ha salutato con un veloce:
"Porto i cani a casa e torno subito..." e si è dileguato. E' stato rintracciato poche ore dopo, in quanto appartenente a un branco di
'egopati seriali' e
ridicoli, che postano sui social anche le loro
flatulenze, grazie alle testimonianze dei presenti. Perché raccontiamo questo episodio? Perché è l'ultima testimonianza del grado di
inciviltà raggiunto dai nostri concittadini e della loro ormai quasi totale mancanza di
empatia e di
responsabilità. Caratteristiche che un tempo erano
umanamente presenti, nella nostra vita quotidiana, ma che il vivere continuamente attaccati a una tastiera, grazie alla quale ci si sente degli
'dèi', sembra averci fatto perdere. Riferiscono i testimoni che l'uomo non ha nemmeno pronunciato parole di circostanza, come:
"Scusi", oppure
"mi dispiace". Non ha nemmeno rimproverato i cani, ma ha pensato solo a muovere le
'chiappe' per salvarsele. Vien quasi da dispiacersi - ed evidentemente è un paradosso - che le due fiere non abbiano aggredito una persona: almeno il
32enne 'leone da social' se la sarebbe vista davvero brutta. Per la cronaca, i cani oggi sono al canile. E il loro proprietario è stato
denunciato. Almeno quello...