Liliana ManettiIl 6 giugno scorso si è aperto, a Torino, il Salone dell'automobile 2018 presso il Parco Valentino. La manifestazione di quest'anno è stata caratterizzata da un calendario ricco di eventi, alcuni dei quali visitabili dal pubblico solo se in possesso del biglietto elettronico gratuito. All'inaugurazione ha partecipato anche il neo-ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Danilo Toninelli, alla sua prima uscita pubblica in veste di membro del nuovo Governo: "Sono venuto a inaugurare, e questo per me è un grande onore", ha dichiarato, "uno dei saloni dell'automobile più importanti a livello internazionale. Qui c'è manifattura, tecnologia e innovazione: tre cose in cui l'Italia eccelle. E' la mia prima 'uscita' ed è un orgoglio: essere qui è il miglior battesimo che si può avere come ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti". All'esposizione del Parco Valentino hanno partecipato ben 40 case automobilistiche, che hanno presentato più di 40 prototipi esclusivi, tutti esposti per la prima volta in un'unica location del Parco Valentino, la suggestiva cornice naturale della città di Torino. In questa edizione 2018 sono state allestite due grandi esposizioni: la mostra dei prototipi propriamente detta e quella dei prototipi esposti nel cortile del Castello del Valentino per il 50esimo anniversario di 'Italdesign'. Inoltre, per il terzo anno consecutivo è tornato il museo dell'avvocato Giovanni Agnelli (Mauto). Nella giornata inaugurale della manifestazione è stata esposta, sempre nel cortile del Castello del Valentino, anche la R.E.O. - dalle iniziali del creatore, Ransom Eli Olds - tra le protagoniste della 'Supercar Night Parade': una sfilata di più di 300 auto per le strade del centro di Torino. Nella seconda giornata, quella del 7 giugno, è stata inaugurata la mostra temporanea intitolata 'Rosso Fioravanti'. In essa, il designer milanese Leonardo Fioravanti ha raccontato storie e aneddoti legati al materiale esposto e ha condotto i visitatori tra le sale che raccontavano la sua storia personale e professionale. Nella giornata di sabato 9 giugno si sono tenuti, invece, numerosi convegni in cui si è parlato di rivoluzione elettrica e di innovazione tecnologica applicata al 'settore-auto'. In uno di questi incontri, il 'Tesla Club Italy Revolution 2018' che si è tenuto al Mauto, tanti i relatori di prestigio che si sono alternati sul palco per approfondire temi di grande attualità: dalle modalità e sistemi di ricarica e accumulo alle energie rinnovabili, al riciclo e riutilizzo delle batterie al litio alla guida autonoma, fino alla bioedilizia. In particolare, l'ingegner Davide Lorenzone, conservatore e responsabile del Centro di restauro del museo, ha ripercorso l'evoluzione sin dai primissimi motori elettrici applicati su carrozze o sulle prime vetture tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Soluzioni che spesso ispirano, ancora oggi, i progettisti. E ancora, il grande Fabrizio Giugiaro non poteva che approfondire il ruolo del design nell'era dell'auto elettrica. Insomma, quattro giorni di felicità per gli appassionati alle quattro ruote, che hanno riconfermato la città di Torino come punto nevralgico dell'automobile in Italia, in Europa e nel mondo.


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