L'atteggiamento di molti esponenti di
Forza Italia nei confronti del nascituro
Governo 'M5S-Lega' è decisamente divertente.
"Un esecutivo che non ci appartiene", ha dichiarato la senatrice
Anna Maria Bernini, una simpatica
'destroide' di cui abbiamo apprezzato, in passato, le coraggiose posizioni a favore del
'ddl Cirinnà' sulle
'Unioni civili', in totale disaccordo con quelle del suo Partito. Sta dunque per nascere un esecutivo
'figlio di nessuno'. E tuttavia, con la
Lega qualcuno ci si è alleato, alle recenti elezioni. Un connubio che ha finito con lo svuotare il
'grosso' dell'elettorato di
Forza Italia, soprattutto nel
centro-nord. Oggi,
Matteo Salvini è libero di vivere la sua
'avventura' con i
'grillini' e, magari, di trasformare la
Lega nella
'forza-collante' dei moderati italiani. Insomma, quello di
Forza Italia è lo stesso, identico, atteggiamento di
Matteo Renzi, il quale, sull'altro versante, si è ormai convertito al
'voyerismo' più estremo, guadagnandosi del tutto la
'sponda' dei
'cuckold'. Ognuno ha le sue
'fisse' e
perversioni, per carità. Ma questa
deriva 'guardona' di
Pd e
Forza Italia dà l'idea di un desiderio ormai in via di
affievolimento, di una
sessualità da
terza età, in cui anche limitarsi a
guardare pare abbia il suo
perché. Ma temiamo anche, che questa
'deriva guardona' sia un
preciso segnale di crepuscolo, nonostante la riabilitazione di
Silvio Berlusconi da parte dei giudici di
Milano. Viene quasi voglia di organizzare un
'incontro-revival' tra
'vecchie glorie', in cui rimembrare gli
antichi deliri del passato, senza minimamente sentirsi responsabili delle conseguenze infauste che questi Partiti hanno generato sui destini di
due intere generazioni di giovani. Il
Psi di
Nenni e
Lombardi, insieme all'antica
area laica 'lamalfiana', aveva a cuore il destino delle generazioni future. Persino il
pedagogismo esasperato del
Pci, che certe volte era persino più
bigotto di quello dei
democristiani, rappresentava un segnale di attenzione verso
l'educazione civica e una buona formazione dei
cittadini del futuro. Vi era un
disegno, allora, più o meno condiviso: quello di
liberare gli italiani dalla loro
arretratezza economica, sociale e
culturale. La
seconda Repubblica, invece, ha solamente dato la
'stura' ai peggiori
estremismi e
qualunquismi che vi erano in circolazione: più
gretti ed
egoistici delle vecchie culture di
destra; più
materialisti e
cinici dell'italo-marxismo di derivazione
'togliattiana'. Persino il
qualunquismo 'andreottiano' era assai più
colto di quello di questa gente qua. Cara senatrice
Bernini, ripudiare un
Governo che è l'esatto risultato di una terrificante
confusione 'pornografica' è come affermare di essere rimasta
'incinta' per colpa degli
alieni. La
Lega di
Matteo Salvini e il
M5S di
Luigi Di Maio sono la conseguenza più evidente di un'incapacità e di un'incompetenza che, a prescindere dalle distinte posizioni di principio, hanno trascinato
l'Italia nel
'baratro' dell'antipolitica. Non soltanto il
Governo che sta per nascere è
figlio assolutamente legittimo di
Pd e
Forza Italia, ma addirittura ci costringerà tutti quanti ad andargli dietro con silente preoccupazione, come quando si inseguono, nella notte, dei
'sonnambuli' per impedire loro di andare a
sbattere contro un muro, o di
camminare sui cornicioni dei
palazzi di città. E' pericoloso svegliare un
sonnambulo, poiché si rischia un attacco cardiaco improvviso. E, al contempo, bisogna seguirlo con le braccia ben tese intorno a lui, per fare in modo che non
cada da una finestra o non si
getti inconsapevolmente da un balcone, facendo
'spiaccicare' l'intero Paese sul
selciato. Quella messa in scena durante gli anni della
seconda Repubblica è stata una versione totalmente
'trash' della
politica. Vera e propria
'spazzatura': questa è la verità. E adesso ci si permette anche il lusso di rinnegare il risultato di questa sorta di
'club privé' in cui tutti hanno
"fatto robba" - come si dice a
Roma - con tutti gli altri. Ragionando in
'antitesi' e senza nutrire alcuna simpatia per
'leghisti' e
'grillini', peggio di quel che è accaduto in questi ultimi
25 anni di vita politica del nostro Paase non crediamo si possa fare. Anche se è vero che
al 'peggio' non c'è mai fine.