Sabato 12 maggio, alle ore 9.30, ha preso il via la
V edizione del
'Madss (Medicina, arte, danza, spettacolo e scienza, ndr): la danza incontra la medicina riabilitativa'. Un evento che ha saputo coniugare le discipline artistiche con la scienza, nel corso del quale spettacolo e cultura si sono fusi in una giornata di studi che ha regalato anche momenti di emozione. Il convegno risultava accreditato dal
ministero della Salute Agenas e rilasciava
10 crediti formativi Ecm per tutte le professioni sanitarie. Il
'Madss' gode anche del patrocinio dell'Università di medicina
Federico II, dell'Università degli studi di
Palermo - facoltà di medicina, dell'Università degli studi di
Spalato - facoltà di
kinesiologia. Le organizzatrici,
Annamaria Salzano e
Fabiana Camuso, insieme alle direttrici artistiche
Amalia Salzano e
Pina Testa, hanno scelto come location il palcoscenico del
Teatro delle Arti di Salerno per dare continuità alla
formula 'vincente' dell'alternanza tra le relazioni scientifiche specialistiche sulla riabilitazione dei danzatori e le performances degli artisti ospiti. Ad aprire il convegno, la lectio magistralis sulle patologie della colonna dei danzatori a cura del professor
Foad Aodi, medico legittimato in fisiatria, ortopedia, traumatologia e mesoterapia antalgica, fondatore e presidente
dell'Amsi (Associazione medici di origine straniera in Italia), delle
Co-mai (Comunità del mondo arabo in Italia) e del movimento internazionale
'Uniti per unire'. Tra i vari argomenti affrontati nel corso del convegno: la presentazione, in equipe multidisciplinare, di uno
'studio-pilota' sull'anterizzazione posturale dei danzatori, con un attento
'focus' sulla causa di questa distonìa posturale e l'effetto sulla tecnica di danza e la proposta terapeutica, con le conclusioni dello studio effettuato su
14 danzatori selezionati in varie scuole di ballo del territorio. Di seguito, un'analisi dell'atletica nella danza e sulle patologie legate al piede del danzatore, con relative proposte terapeutiche e chiarimenti sul metabolismo del danzatore. Al termine della fase convegnistica, alle ore
15.00, ha preso il via sul palcoscenico un interessante incontro-dibattito, al quale hanno partecipato i relatori scientifici:
Maria Luisa Buzzi, direttrice di 'Danza&Danza';
Laura Comi, direttrice del Teatro dell'Opera di Roma;
Giuseppe Picone, Etoile internazionale e direttore del corpo di ballo del Teatro San Carlo;
Daniele Cipriani, fondatore della 'Daniele Cipriani Entertainment';
Pina Testa, Etoile nazionale e direttrice del Professional Ballet;
Gabriella Stazio, coreografa e direttrice artistica di 'Movimento Danza'. In conclusione, il
'Gran Galà', con la consegna dei
Premi Madss per la carriera nella danza e nel teatro, per la critica giornalistica e per i giovani talenti.
"La danza è per eccellenza 'l'arte della postura', ma é importante che i professionisti della sanità guidino i danzatori al 'buon uso' della colonna, alla prevenzione, al rispetto del riposo e al recupero tra gli allenamenti e gli spettacoli", ha dichiarato il
professor Aodi al termine della manifestazione.
"L'innovazione e l'aggiornamento continuo nella branca della riabilitazione", ha aggiunto,
"inclusa la collaborazione continua tra medici e fisioterapisti, ha ridotto drasticamente la percentuale dei pazienti che ricorrono all'intervento chirurgico. Riveliamo con soddisfazione", ha concluso
Aodi, "che quasi l'85% delle ernie al disco non si operano più...". Il professor
Foad Aodi ha infine illustrato un
protocollo per il trattamento delle patologiche vertebrali e articolari, con metodologie alternative che applica da oltre
25 anni.