"Condanniamo l'attentato terroristico avvenuto in Francia. Dobbiamo continuare a rimanere uniti per combattere e prevenire qualsiasi forma di radicalizzazione ed estremismo". E' quanto dichiara
Foad Aodi, presidente delle Comunità del mondo arabo in Italia
(Co-mai) e fondatore dell'associazione Medici di origine straniera in Italia
(Amsi) a seguito dell'attentato avvenuto a
Trebes, nel sud della
Francia, dove un terrorista ha compiuto un
'raid' che ha causato la morte di almeno
3 persone e diversi feriti.
"Le Co-mai hanno seguito con ansia l'accaduto, provando rabbia, dolore e sofferenza per le vittime in Francia. Il nostro appello al Governo francese", prosegue
Aodi, "è quello di intensificare le politiche a favore dell'integrazione, di dialogare di più con le comunità musulmane e arabe in loco per istituire con loro un patto 'su 2 binari': il primo, costruito sulle politiche di inclusione sociale, con forte attenzione alle seconde e alle terze generazioni; il secondo, sulla prevenzione e il rafforzamento delle misure di sicurezza, evitando leggerezza e falli che possono essere dannosi per la popolazione. Inoltre", aggiunge
Aodi, "ribadiamo alla comunità europea l'urgenza di una nuova legge d'immigrazione europea basata proprio su integrazione, sicurezza e cooperazione, per valorizzare la buona convivenza tra le culture, i popoli e le religioni e per evitare", conclude,
"di fornire qualsiasi alibi ai terroristi e ai movimenti estremisti".