Ennio TrinelliLa caratteristica principale di molti di coloro che si riconoscono negli 'haters' da 'social', i quali recentemente si sono scagliati anche contro il direttore di una testata con la quale collaboro e al quale sono legato da profondo e fraterno affetto - oltre che da stima professionale - è la loro frustrazione e infelicità, delle quali, con raccapricciante puntualità, danno la colpa agli altri. Che cosa offre l'anonimato del social, a questi succhiatori d'ossigeno altrui? La possibilità di spacciarsi per ciò che non sono. Nel caso specifico, la faccenda assumeva toni grotteschi: l'hater in questione, che ho bloccato e segnalato, se la prendeva per una presunta cattiva traduzione dall'italiano all'inglese, sottolineando come Google Translate (sic!) non fosse in grado di tradurre una delle frasi di un articolo che il mio amico-direttore (proprio in quest'ordine) aveva 'postato'. Parlo correntemente quattro lingue. Se aggiungo quella che 'parlicchio' e 'scribacchio' (notissima lingua semitica che non cito) fanno cinque. Le lingue con le quali posso tranquillamente sopravvivere (se aggiungo le altre due che 'parlotto', ma che comprendo perfettamente leggendole) sono sette. E mi permetto di metterle in mostra, per la prima volta, pubblicamente. Un fatto che non si ripeterà più, perché comunque le traduzioni di testi teatrali e i romanzi in altre lingue che ho 'co-tradotto' (oltre ad averli scritti) sono pubblici, non privati. Ciò per dire agli 'haters' da 'Laurea alla Giannino', che quando le cose si sanno sul serio non c'è mica bisogno di gridarle in 'piazza' o su Facebook, prendendo in giro gli altri. Ciò che farei - ma dovrei averne i mezzi - se fossi nelle condizioni di questi 'poveracci', che nella vita non hanno altro che tastiere sulle quali pigiare il loro odio, la loro inadeguatezza, la loro frustrazione e le loro impotenze, sarebbe quella di cercarmi una 'passione', un qualcosa per cui valga la pena vivere, che non abbia a che fare con la devastazione delle 'gonadi' altrui. Certo, dovrei averne i mezzi, 'ça va sans dire'. Cosa ci preoccupa di questo 'cialtrume'? Una fatto semplicissimo: essi votano. Un voto per la difesa del quale saremmo pronti a imbracciare il fucile, nel malaugurato caso fosse necessario. Nonostante gli 'haters'.


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