Cerveteri, comune del
Lazio dalla storia millenaria e con una lunga tradizione di accoglienza e la città palestinese di
Taybeh, in
Terra Santa, sono ora unite da un patto di amicizia e di cooperazione nei settori del dialogo interreligioso e interculturale, per la pace e per la cooperazione in campo educativo, artistico, sportivo e sanitario. Il patto è stato firmato presso il comune di
Cerveteri dal sindaco della città,
Alessio Pascucci, dal sindaco di Taybeh, avvocato
Shuaa Massarwa Mansour, dal professor
Foad Aodi, presidente e fondatore del movimento
'Uniti per Unire' e dal dottor
Giuseppe Quintavalle, direttore generale della
Asl Rm 4, intervenuti tutti al convegno su
'Cultura, istruzione, sanità, informazione e cooperazione internazionale: strumenti di dialogo, pace e conoscenza', organizzato dal
comune di Cerveteri e da
'Uniti per Unire' nel giorno del quinto anniversario della fondazione del movimento che ha per acronimo
'UxU', nato
nell'ottobre 2012. "Quel che unisce le nostre due città", ha sottolineato il sindaco di Cerveteri,
Alessio Pascucci, "è soprattutto la voglia di vivere meglio, anzitutto in pace. La volontà di accoglienza e integrazione di Cerveteri risulta anche dalla creazione di una Consulta dei cittadini migranti, con un consigliere che partecipa alle sedute del consiglio comunale, pur senza diritto di voto. Mentre, sul piano nazionale, ricordiamo che introdurre lo 'ius soli' temperato non significa accoglienza indiscriminata e confusionaria dei migranti in Italia, né ledere i diritti di tutti gli altri cittadini. A Taybeh", ha precisato il sindaco di Taybeh,
Shuaa Mansour, laureatosi in
Italia presso
l'Università di Camerino nel
1989-'90, "città che da decenni esprime molti professionisti utili alla società, come ingegneri, insegnanti, avvocati, medici e altre categorie di professionisti, vogliamo sinceramente la pace, vogliamo la fine di questo interminabile conflitto israelo-palestinese. Un momento importante", ha aggiunto,
"sarà quello dell'inaugurazione, nella nostra città, il 7 novembre prossimo, del Museo della Pace, che abbiamo realizzato in una torre di grande importanza storica e archeologica. Un complesso per il quale chiediamo all'Unesco il riconoscimento del sito come patrimonio dell'umanità, insieme al sindaco Pascucci, vicepresidente dell'Associazione dei Beni italiani patrimonio mondiale dell'Unesco". Il dottor
Giuseppe Quintavalle ha poi ricordato la missione di pace e cooperazione che la
Asl Rm 4 di
Civitavecchia ha organizzato nel
2012 a
Gerusalemme e l'importanza delle numerose iniziative per gli scambi socio-sanitari portate avanti negli anni da
'UxU', in collaborazione con la
Asl Rm4 e il
comune di Cerveteri. "Proprio da quella missione", ha precisato
Federica Battafarano, assessore comunale alle Politiche culturali e allo Sport di Cerveteri,
"scaturì, in seguito, l'organizzazione, sempre a Gerusalemme, di un primo corso per la formazione di medici, infermieri e altri professionisti della Sanità. Vogliamo costruire ponti di pace e di dialogo tramite la cultura e lo sport, come abbiano fatto ripetutamente, organizzando partite di calcio interculturali e iniziative internazionali. In 5 anni", ha ricordato a sua volta il professor
Foad Aodi, fondatore di
'UxU' e membro del
'Focal Point' per l'integrazione in Italia per
l'Alleanza delle Civiltà-Unaoc, organismo
dell'Onu, "il movimento UxU, di cui proprio oggi celebriamo il compleanno, si è sempre impegnato, col contributo di tutti i suoi membri e delle associazioni aderenti, per sviluppare - nell'istruzione, nella cultura, nell'informazione e nella sanità - iniziative di collaborazione e di dialogo. UxU ha cooperato, inoltre, con varie organizzazioni aderenti al movimento, che hanno patrocinato anche l'evento di oggi. Nei #Primi5anniUxU abbiamo promosso molte iniziative, sdoganando senza paura la parola 'laicità' anche nella religione, potenziando il dialogo interreligioso tra cristiani, musulmani ed ebrei senza scambi di ruoli o sovrapposizioni di competenze; abbiamo cercato, anzi, di rafforzare la voce religiosa e, insieme, la voce laica, contro il terrorismo e le discriminazioni religiose e razziali. Esprimo, inoltre, la mia solidarietà con la comunità ebraica italiana per il gravissimo episodio, avvenuto durante la partita di calcio che ha visto offendere la figura storica di Anna Frank. Ribadiamo la nostra totale condanna per episodi come questo, che purtroppo si ripetono tante volte nello sport. Nella mia qualità di supervisore al ministero degli Esteri delle iniziative della Rete italiana della Fondazione 'Anna Lindh' per il dialogo tra le culture", ha dichiarato con un messaggio inviato al convegno il ministro plenipotenziario
Enrico Granara, coordinatore per gli Affari multilaterali del Mediterraneo e del Medio Oriente presso il
Maeci, "sono lieto di dare il benvenuto in Italia al Sindaco di Taybeh, con un cordiale saluto a tutti i partecipanti al Convegno". Presente all'evento anche
l'Ambasciata dello Stato palestinese in Italia, rappresentata dal consigliere diplomatico
Mustafà Nasser, il quale ha apprezzato e ringraziato tutte le realtà istituzionali intervenute e il movimento
'Uniti per Unire' per la sua continua attività a livello internazionale. Patrocinanti l'evento, oltre
50 tra confederazioni, associazioni, comunità, sindacati, Ong e istituzioni, i cui rappresentanti hanno avanzato proposte di dialogo e collaborazione nei campi di sanità, informazione, cultura, sport e immigrazione. Nei giorni successivi al felice incontro di
Cerveteri, il sindaco di Taybeh,
Mansour e il professor
Aodi hanno poi incontrato a
Roma, in Campidoglio,
Carola Penna, presidente della XII commissione capitolina permanente di Turismo, Moda ed Eventi speciali, esponendo altresì il progetto del
Museo per la Pace a
Taybeh e l'impegno di
'Uniti per Unire' per il dialogo e la conoscenza tra le civiltà. Il
sindaco Mansour ha inoltre consegnato un invito alla sindaca di Roma,
Virginia Raggi, a recarsi in visita a
Taybeh per l'inaugurazione del
Museo della Pace e per promuovere iniziative congiunte a favore del dialogo e della pace, insieme ad altre città della
Terra Santa.