L'Ape sociale è un'indennità, diffusa in via sperimentale dal
primo maggio 2017 al
31 dicembre 2018, che conduce il lavoratore alla pensione. Richiede
63 anni di età e
30 o
36 anni di contributi, a seconda della categoria degli aventi diritto.
L'Inps ha pubblicato
38 domande e le relative risposte nelle
FAQ fruibili on line sul portale dell'istituto di previdenza. Oltre ai chiarimenti
generali, troviamo spiegazioni sui
casi particolari, come la residenza all'estero, le cause di incompatibilità, il cumulo dei contributi e settori specifici come la scuola. Sono inoltre presenti anche le risposte alle questioni poste più frequentemente e sulla modalità di presentazione della domanda e dell'istruttoria
all'Inps, nonché l'interpretazione di quanto previsto dalla legge
(commi 179 e seguenti legge 232/2016) e dalla
circolare attuativa Inps (100/2017). Qui di seguito si può accedere alle
FAQ ufficiali, in formato pdf,
(cliccare QUI) relative
all'Ape sociale (cliccare QUI) che si riferiscono a quesiti di carattere generale quali:
1) mantenimento della
residenza in Italia: il lavoratore che percepisce l'indennità e cambia residenza deve comunicarlo
all'Inps entro cinque giorni;
2) requisito
contributivo nell'ipotesi di
pluralità di gestioni assicurative e
contributive: nell'ipotesi di pluralità di gestioni assicurative e contributive,
l'Ape si calcola pro-quota, in base alle regole di ciascuna gestione;
3) decorrenza della
prestazione: precisazioni per il comparto
scuola, con data unica al primo settembre per ora confermata ma in attesa di possibili interventi dal
Miur;4) cessazione, annullamento, revoca del beneficio: chi raggiunge il requisito per la pensione anticipata
decade dall'Ape nel momento di decorrenza del trattamento pensionistico vero e proprio (non si resta mai senza assegno);
5) cause di
incompatibilità: indicazioni su assegno sociale e ordinario di invalidità, indennizzo commercianti, trattamenti di disoccupazione;
6) caratteristiche per
condizioni soggettive (assistenza a soggetto con handicap grave, stato di disoccupazione) e analisi delle
regole ad hoc per lavoratori ammessi (disoccupati, caregiver, disabili dal 74%, addetti a mansioni gravose). Le
FAQ contengono, inoltre, quesiti relativi alla presentazione, all'istruttoria e al monitoraggio delle domande.