Ninive, storica metropoli del mondo antico ricordata dalla
Bibbia per la sua grandezza e per la sua successiva rovina, sorgeva sulla riva sinistra del fiume
Tigri, a nord della
Mesopotamia, che corrisponde, oggi, al territorio iracheno nei pressi di
Mosul. Durante l'impero assiro e sotto il sovrano
Sennacherib (VIII a.C.), la città ha conosciuto un periodo di enorme fortuna e ricchezza. Alcune fonti documentarie ricordano a
Ninive una splendida residenza, celebrata dalle iscrizioni come il
'Palazzo senza eguali' e decorata da un ciclo di rilievi scultorei di grande pregio. Il palazzo, costruito in circa dieci anni, era rivestito da materiali preziosi e rari, come
oro, argento e bronzo; pietre pervenute da Paesi lontani, come
corniola, alabastro e breccia; legni forti e profumati, quali
il sandalo, il ginepro, il cedro e
l'ebano; e, ancora, da magnifici
avori per le suppellettili. Un'opera ricca e complessa, alla cui costruzione parteciparono tutti i popoli sottomessi, quale dimostrazione propagandistica della supremazia assira sui popoli vicini. Essa testimonia, a distanza di secoli, le grandi capacità tecniche degli
scultori assiri, che possedevano una particolare sensibilità per la resa naturalistica delle forme. Il palazzo venne scavato e portato alla luce alla
metà del XIX secolo. Se alcuni dei suoi rilievi furono acquisiti dal
'British Museum' di
Londra, non tutte le sculture approdarono nel
Regno Unito: una parte restò nel sito di
Ninive ed è andata distrutta nel
2015, per opera dello
Stato islamico. Tra l'estate e l'autunno del
2002, alla vigilia dell'ennesima
'Guerra del golfo', è stata avviata un'importante campagna diagnostica presso il sito iracheno, a cura del
Centro ricerche archeologiche e scavi di Torino per il Medio Oriente e l'Asia, in collaborazione con il
Dipartimento delle antichità iracheno (State Board for Antiquities and Heritage of Iraq), l'Iraq Museum, l'Istituto superiore per la conservazione e il restauro di Roma e la
Direzione generale dei Beni archeologici del
Mibact. La campagna ha previsto l'aggiornamento della situazione conservativa delle sculture della
'suite regale'. E si è concentrata soprattutto sulle
sale I, IV e
V del palazzo. In quest'occasione, è stata realizzata una ricca documentazione fotografica, oggi al centro della mostra
'Ninive: Bilder aus Sanheribs - Palast ohnegleichen', dal
21 ottobre scorso fino al
19 febbraio 2017 al
'Martin von Wagner Museum', presso la storica
Residenza di Würzburg, in
Germania. L'esposizione, allestita dall'università
'Julius Maximilian' di
Würzburg in collaborazione con
l'Iscr e il
Crast, presenta gli
'scatti' realizzati dal fotografo documentarista
dell'Iscr, Angelo Raffaele Rubino, nel corso della campagna del
2002. Riprodotte in grande formato, le fotografie rendono testimonianza dei capolavori
dell'arte 'neo-assira' al tempo di
Sennacherib, allo scopo di diffonderne la conoscenza e di sensibilizzare i visitatori sul delicato tema della tutela e della conservazione delle testimonianze archeologiche del vicino
Oriente, oggetto, soprattutto negli ultimi anni, di violente distruzioni. La mostra della
'Würzburg Residenz' costituisce, inoltre, la
'quarta tappa' di un'esposizione itinerante che, a partire dal
2007, è approdata nelle città di
Torino, presso
l'Archivio di Stato dal
14 luglio al
23 settembre 2007; a
Baghdad, presso
l'Iraq Museum, novembre
2008; a
Venezia, in
San Sebastiano presso
l'Aula delle colonne, dall'8 luglio al
31 ottobre 2015. Ninive: Bilder aus Sanheribs 'Palast ohnegleichen'
dal 21.10. 2016, al 19.02.2017
Martin von Wagner Museum - Würzburg gezeigten AusstellungPer ulteriori informazioni:http://www.altorientalistik.uni-wuerzburg.de/aktuelles/meldungen/single/artikel/ausstellungseroeffnung-und-vortrag-am-20102016-ninive-bilder-aus-sanheribs-palast-ohnegleichen/http://www.centroscavitorino.it/index.php/news/232-ninive-bilder-aus-sanheribs-palast-ohnegleichenhttp://www.centroscavitorino.it/index.php/progetti/iraq/ninive