I diari di Nenni, curati da
Paolo Franchi ed editi da
Marsilio, rimettono definitivamente in ordine anche questo
'stralcio' di memoria, che si voleva modificare per ragioni di odiosa propaganda.
Scalfari ebbe a dire che
Nenni, negli ultimi anni, si era speso criticamente nei confronti di
Craxi: la figlia del grande leader romagnolo lo quereló e vinse pure la causa. Ma più in generale, quando si mette mano a queste vicende, spesso viene utilizzato un odioso pregiudizio. Ciò viene fatto dagli avversari politici e lo si comprende, ma anche dai socialisti, che pensano di
salvarsi la coscienza raccontando in modo
distorto un pezzo della nostra Storia, magari dopo aver collaborato alla
falsa rivoluzione 'golpista' italiana.