Vittorio LussanaBeppe Grillo ha avuto la sua sconfitta, cercata intensamente. E Silvio Berlusconi, a questo punto, dovrebbe operare una scelta precisa: o si impegna a organizzare delle elezioni primarie di coalizione, finalizzate a scegliere chi dovrà rappresentare, in futuro, i ceti moderati italiani, oppure sarà costretto ad abdicare ‘monarchicamente’ in favore di un proprio successore, familiare o meno che sia. C’è anche un invito alla cautela da suggerire, in particolar modo al vincitore di questa ‘tornata’ elettorale: Matteo Renzi. L’invito è quello di non considerare le elezioni europee come un’ipoteca ‘di fatto’ per poter vincere anche le elezioni politiche future, ma di impegnarsi fino in fondo nel condurre in porto il proprio progetto di riforme. Le elezioni europee sono, in genere, un voto dato con grande libertà dagli italiani. I quali, invece, nelle consultazioni politiche ‘interne’ tornano spesso a ‘battere’ sentieri più tradizionali e consueti. In ogni caso, per il Partito democratico stavolta è andato tutto bene: per una volta, la sinistra riformista italiana vince con nettezza, senza se e senza ma. Tuttavia, ripeto e sottolineo, le elezioni europee si prestano a campagne elettorali basate su tematiche di ampio respiro, che contemplano la valutazione di alte idealità e grandi obiettivi. Non lasciate, ora, i giovani al loro destino: se questo Governo si porrà il problema di aiutarli, di non deludere le loro aspettative di crescita, umana e occupazionale, se saprà orientarli e guidarli con giudizio, amore, libertà e concretezza, allora anche il risultato delle prossime elezioni politiche nazionali potrà premiare le forze progressiste e riformiste di Governo. Non tagliate fuori le giovani generazioni. E non ‘imborghesitevi’ nella gestione del potere. Il potere non è nulla: oggi c’è, domani può non esserci più. Gli italiani, forse, hanno finalmente compreso il percorso che l’Italia e l’intera Unione europea può e deve intraprendere. Se si sapranno mantenere questi risultati ‘degasperiani’, se si riuscirà a non perdere per strada un bagaglio di consensi così importante e consistente, proprio la sobrietà e la saggezza di Alcide De Gasperi dovrà essere di monito nel portarvi a rispettare tutte quelle forze politiche, piccole o grandi, che vorranno aiutarvi e consigliarvi nel merito di quelle riforme da condurre in porto con equilibrio, per riuscire a modernizzare l’Italia. Rispettare le piccole identità e le tradizioni politiche più antiche significa mantenere uno sguardo storico sul Paese; sostenere i giovani nel loro commovente sforzo di cercare ostinatamente la loro strada dev’essere la vostra missione nel futuro: la più importante di tutte. Riguardo, infine, a Beppe Grillo, lo invitiamo a comprendere fino in fondo gli errori politici commessi nell’arco di quest’ultimo anno. E gli ricordiamo, pacificamente, che il sogno europeo non si svende. Anche se non funziona.




Direttore responsabile di www.laici.it e della rivista mensile 'Periodico italiano magazine' (www,periodicoitalianomagazine.it)
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Massimo - Roma - Mail - mercoledi 28 maggio 2014 0.12
Direttò.... ma ciai tanta nostalgia del Berlusca?.... Ma je dai anche i consiji?.... Eddai anche tu!.... Lascialo stà!... I giornali suoi scrivevano ASFALTATO GRILLO!... guarda che Grillo, ha perso perchè il suo intento era superare il PD!... avrebbe perso anche se arrivava al 39 per cento!.... invece in punti percentuali ha perso solo dell'1,7 per cento rispetto alle politiche!... Il vero asfaltato.... è il Berlusca!... e il berlusconismo!... La destra italiana tutta!!! ...ed era ora!... Sembra che ne senti la mancanza!... io... NO!
Cristina - Milano - Mail - martedi 27 maggio 2014 18.29
Condivido il suo pensiero e sono felice che un sobillatore e un urlatore di piazza sia stato arginato. In un momento cosi difficile per l'Italia istigare alla violenza, bestemmiare e sputare sentenze è pericolosissimo. Mi auguro che il sistema politico italiano venga rivoluzionato e si torni a ben pochi partiti politici per potere governare seriamente.
Alice - Italia - Mail - martedi 27 maggio 2014 0.3
Condivido completamente, sperando che Renzi sia diverso davvero da ciò che abbiam visto sino ad ora
Marina - Urbino - Mail - martedi 27 maggio 2014 0.0
Grillo ha sbagliato ma era (a mio modestissimo parere) l'unica forza che avrebbe potuto contrastare questa sequenza di imbrogli e porcate politiche.
Non si è contenuto nei toni e non ha informato l'elettorato ma.......
Adesso siamo nelle mani di una falsa sinistra che, come sempre, metterà il "sedere sulla poltrona" e se ne sbatterà altamente del popolo "itaGliano" che l'ha votata...ahimè


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