Sono oltre un milione i capi di abbigliamento, tra cappucci, cappelli, maniche e cappotti, che ogni anno vengono immessi sul mercato. Di questo milione, la metà sono stati prodotti in concerie italiane. L’Enpa ha fatto analizzare capi di abbigliamento con colli di pelliccia: 7 su 10 sono risultati di cani e gatti domestici. Di seguito tutti i fantastici nomi per riconoscere gli inserti fabbricati con il pelo e la pelle di cani e gatti. E' pelliccia di cane se nell’etichetta c’è scritto: Asian jackal; Asiatic racoonwolf; Asian wolf; Cane procione; Cane selvatico; Corsak; Corsak fox; Dogaskin; Dogue of China; Finnracoon (asiatico); Fox of Asia; Gae wolf; Gubi; Kou pi; Lamb skin; Loup d’Asie; Lupo Asiatico; Lupo cinese; Murmanski; Nakhon; Pemmern wolf; Procione asiatico; Sakhon; Sobaki; Special skin. E’ pelliccia di gatto se in etichetta c’è scritto: Gatto di Cipro; Gatto Lyra; Genette; Goyangi; Housecat; Katzenfelle; Lipi; Mountain cat; Wildcat; Special skin. E spesso l’etichetta non c’è.