Può il riformismo, inteso non come etichetta snob ma come pratica politica, incidere ancora sul tessuto economico e sociale del Paese? E ancora: qual è lo spazio operativo del socialismo italiano e di quello europeo? ‘Avanti a sinistra’, l’ultima opera di Riccardo Achilli e Renato Costanzo Gatti, edito da Factory – Associazione Spartaco, è un’attenta disamina delle possibilità operative dell’area socialista, supportata da un’analisi storica ed economica estremamente rigorosa. Accanto al tributo alla gloriosa stagione di riforme del primo centro sinistra, trovano spazio due convitati di pietra di tutto rispetto: Riccardo Lombardi e Karl Marx. Dal primo, gli autori mutuano l’ideale di una società “diversamente ricca perché culturalmente ricca”. Dal secondo, prendono in prestito la centralità del momento economico e produttivo. Marx, però, non è un feticcio: l’operazione sarebbe stata troppo semplice e scontata. Il marxismo diviene, sulla scorta dell’interpretazione crociana, un canone interpretativo della Storia e anche dello svolgersi dell’economia e della politica. Ambedue queste paternità, quella di Lombardi e quella di Marx, svolgono, all’interno del testo, una funzione provocatrice. Rifarsi a Lombardi, che fu una spina nel fianco del ‘craxismo’ e che, a proposito dell’ultimo Psi, arrivò a dire: “Un Partito così non serve a nulla” è un antidoto contro le derive opportunistiche della sinistra e contro le semplificazioni, banalizzazioni e strumentalizzazioni della politica. Un tempo, il problema era la moltiplicazione dei lanzichenecchi e dei profittatori in un glorioso e grande partito di massa: oggi, la questione è rappresentata da una crisi generale dei pilastri della sinistra, dalla liquefazione dei Partiti e della politica fatta su misura per consumatori e passanti. Richiamare in campo Marx è un antidoto contro le derive liberiste, sotterranee o esplicite, che hanno contaminato la sinistra, corrodendola dall’interno: la sinistra uccide se stessa, accettando come virtù il declino del welfare. Avanti a sinistra, che ha come sottotitolo “l’economia, il lavoro e le prospettive del socialismo europeo”, offre analisi e possibili scenari futuri. Le pagine del libro, che, nonostante la profondità dell’analisi, si leggono con semplicità sono adatte anche come introduzione alla spinosa tematica delle prospettive della sinistra. Il testo è adatto, quindi, sia chi voglia avvicinarsi all’oggetto del contendere, sia a quanti cerchino una trattazione specialistica di carattere storico e economico.
Riccardo Achilli - Renato Costanzo Gatti
Avanti a sinistra
L’economia, il lavoro e le prospettive del socialismo europeo
Ed. Factory - Associazione Spartaco
Pagg. 88 Euro 12,00