Abbiamo animato in questi mesi un dibattito interno al Psi convinti della necessità di una seria riflessione per un rilancio e un risveglio politico. Abbiamo lavorato affinché si determinassero le condizioni per un ricambio vero e una riflessione generale che affrontasse una crisi che è politica, istituzionale e sociale nel Paese. A volte ci siamo riusciti, ma in parte hanno prevalso chiusure e piccoli opportunismi. Non punteremo a unire la sinistra e i riformisti incominciando col dividere i socialisti. Esiste un dovere che è quello dell'unità sulla politica. Esiste una maggioranza numerica, ma non esiste una maggioranza politica: è quello che ci sforzeremo di ricreare. Perché al Partito ci teniamo, forse più di altri. Abbiamo posto da tempo una questione di risveglio, di ricambio e di rilancio del Partito socialista italiano. Ciò è necessario, di fronte alle crisi istituzionali, politiche e sociali in atto. Non si tratta di soddisfare giovani ambizioni, né di chiedere a Nencini il rendiconto di una fase ricca di errori, ma di cercare di aprire una fase di riflessione ampia, per contenuti e soggetti coinvolti nella società e nel riformismo italiano. Nel Psi si è espressa una maggioranza numerica parziale: ora è importante costruire una maggioranza politica. Ognuno si impegni a farlo.
Responsabile Esteri del Partito socialista italiano