Si è svolto un evento importante per la gastronomia italiana del Lazio. La prima sala Panel di Frosinone ha aperto i battenti, venerdì 20 settembre 2013 alle ore 11,30, con una cerimonia ufficiale tenutasi al numero 461 di via Marittima. È stato un momento fondamentale, al fine di valorizzare il patrimonio italiano dell’olio. Non poteva mancare l’intervento di Antonio Lancia, presidente Aspol di Frosinone, con il quale ha presentato il gruppo di venti assaggiatori ufficiali di olio che compongono il Panel. È un gruppo di persone che ha superato l’esame per l’idoneità fisiologica e che, dopo due anni di formazione con test finale, sono state iscritte nell’elenco ufficiale degli assaggiatori. Il Panel, riconosciuto dal ministero, è allenato e preparato all’assaggio degli oli vergini di oliva, con il compito di valutare e di certificare le caratteristiche organolettiche: sapore, colore, odore e aspetto. Il Panel è l’unico organismo del territorio in grado di dare la certificazione 'Dop' ai produttori del territorio che ne fanno richiesta. La certificazione serve a garantire la genuinità del prodotto, specie quando i produttori intendono lavorare con l’estero. È un’attestazione fondamentale per alimentare l’economia del territorio. È bene ricordare che l’olio, al pari del vino, è un sicuro 'volano' dell’economia italiana, capace di contribuire, in maniera determinante, alla crescita del Paese. L’olio fa parte della gastronomia italiana, rappresentando all’estero le diverse eccellenze del prodotto. La valenza culturale ed economica dell’iniziativa dedicata all’olio è perciò diventata un’autentica occasione per discutere sull’argomento. Era infatti in programma, prima della cerimonia d’inaugurazione, un attento dibattito sul significato della presenza del Panel a Frosinone, con la conseguente importanza di produrre un olio di qualità, capace di dare beneficio alla nostra salute. Tutto ciò serve a ottenere l’esaltazione più pregevole dei sapori. Gli assaggiatori di olio confluiti nel Panel ufficiale svolgono un importante compito di selezione degli oli, senza tralasciare l’educazione del territorio alla comprensione delle virtù del 'principe' della tavola. È un vero e proprio 'principe', che spesso viene bistrattato e relegato ai margini della nostra dieta mediterranea. Il Panel interviene valorizzando l’olio a partire dal raccolto fino alla tavola. I produttori spesso compiono degli errori già nella fase di raccolta e di stoccaggio delle olive. È proprio per questo motivo che, sovente, l’olio risulta 'difettato'. Ciò deriva da una mentalità troppo connessa alla tradizione, la quale stabilisce principi spesso lontani dalle corrette modalità di esecuzione della raccolta, dello stoccaggio e della produzione di olio. Il Panel vuole intervenire correggendo luoghi comuni e sfatando i miti della tradizione. La sala Panel è ubicata nella sede di Innova (l’azienda speciale della Camera di Commercio) grazie alla concessione offerta dal presidente Pigliacelli. È proprio il presidente a essere impegnato in prima linea per far decollare la sala Panel, favorendo una grande opportunità di crescita per il settore oleario della provincia. Il taglio del nastro è stato effettuato dall’Assessore regionale all‘Agricoltura, Caccia e Pesca, Sonia Ricci. "La sala Panel – ha affermato il presidente Aspol, Antonio Lancia – rappresenta, per l’Aspol, un traguardo importante, per l’impegno speso nella realizzazione di un progetto finanziato dall’Europa. C’è da sottolineare l’aspetto della formazione del gruppo di assaggiatori e l’inizio di un lavoro di divulgazione della cultura dell’olio in sinergia con altre associazioni, comprese le scuole e tutto il mondo agricolo".