Ci sono giovani leader, come Renzi, che si ispirano a Tony Blair e questo è un bene: l’ex premier inglese, infatti, al netto dei suoi errori internazionali rinnovò la sinistra britannica, forse la più arretrata d’Europa. Blair, tuttavia, aggiornò i suoi programmi ispirandosi al Partito socialista di Craxi e Martelli in quanto laburista appartenente alla più classica matrice socialdemocratica. Per questo motivo, appare assai difficile, oggi, percorrere fedelmente la stessa strada politica privi di una chiara identità, oppure affidandosi a un generico riferimento democratico. Il superamento della tradizione socialdemocratica e del laburismo europeo è sempre stata la ‘scorciatoia’ utilizzata dai leader post comunisti al fine di evitare ogni forma di revisionismo, così come pare esserla anche per i giovani leader della sinistra post democristiana.