La Gabanelli appoggia con entusiasmo e da tempo l’idea che ogni minimo acquisto sia effettuato con bancomat o carte di credito, che sparisca il contante e che tutti i movimenti di denaro siano rintracciabili. Questo è totalitarismo, una visione carceraria del mondo: inquadrare ogni singolo individuo, stanarlo persino se è un miserrimo, costringerlo ad avere conti bancari e carte, a essere sotto osservazione da quando compra un panino a quando fa un regalo al figlio. Il lavoro di domani, che già possiamo orribilmente sperimentare oggi, sarà quello di controllarsi a vicenda, incessantemente.