Bisogna ammettere che questo Matteo Renzi ha un qualcosa che lo rende simpatico. Anzi, il sindaco di Firenze fa proprio ridere: ce ne vuole di coraggio per denunciare la propria esclusione dai ‘polpettoni’ politici dei telegiornali Rai con almeno 30 anni di ritardo rispetto ai Radicali, emarginati sin dai tempi del Congresso di Vienna del 1815. Ma come, Renzi: adesso che ti torna ‘comodo’ protesti perché non ‘passi’? Innanzitutto, per esser presi in considerazione all’interno di un servizio giornalistico bisogna avere almeno uno ‘straccio’ di notizia da dare ai cittadini, sul tipo: “Mi voglio alleare con la destra ‘revanchista’ francese”, oppure “prometto di eliminare l’autovelox di Scandicci, quello che invia multe da 160 euro a ‘botta’ se solo si procede alla ‘fotonica’ velocità di 61 chilometri orari”. Anche perché risulta ben strano domandare agli italiani di valutare dei contenuti politici inneggianti alla meritocrazia e poi chiedere la ‘marketta’ a Bianca Berlinguer. Un politico meritevole deve saperlo che non può pretendere una ‘vetrina’ giornalistica solo per dire che lui è più simpatico di Bersani. E’ una logica di mera comparazione, di pubblicità negativa all’americana, un voler dire semplicemente: “Lui è peggio di me”. E non mi si venga a raccontare che il dibattito che il Renzi vuol proporre verterebbe intorno a contenuti autentici, per favore, ché di meritocrazia e rivoluzione digitale se ne parlava già alle politiche del 2001. Era la linea del ‘Berluska’, quella delle tre ‘i’: inglese, internet e impresa. Come si può pretendere, dopo la delusione di questi anni, di esser presi sul serio su simili basi? Il Renzi afferma di aver compreso come la gente sia satura di propaganda: come può dunque pensare di mettersi a farla anche lui? Siamo nel solito campo dell’incoerenza, del tutto e il suo contrario? Ma allora mi tengo il Bersani, che forse non capisce, ma si adegua. Che poi il Renzi dovrebbe persino ringraziare: di questi tempi, i politici che passano in televisione si prendono dei ‘vaffa’ che il sindaco di Firenze neanche se li immagina. Hai capito o no, Renzi, quale colpo di fortuna ti va capitando? Vuoi finire anche tu nel ‘girone’ dei disperati? Dai, fa il ‘bravo’: non t’inventare proteste ‘farlocche’, ché qui ne abbiamo già un sacco e una sporta da andare a vedere, compresa l’ultima, rivolta a Fini, di essere un ‘badogliano’. Pensa tu chi ti vanno a resuscitare questi qua: neanche fossimo nella scena finale di ‘Zombie horror’, quella in cui i politici della seconda Repubblica danno l’assalto a una Camera dei deputati immersa nella nebbia più totale, al fine di trascinare nel regno dei ‘morti viventi’ anche i poveri commessi della ‘Milano ’90’, barricatisi in preda al terrore all’interno di Montecitorio. Lascia perdere, Renzi, non star lì a crear polemiche, che ti va persino ‘di culo’: non vorrai mica trasformarti in un lupo mannaro fiorentino a Roma, no?
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