Sento telefonicamente l’ingegner Paolo Gatta, coordinatore operazioni gruppo Asa di Rocca di Papa. E’ partita da poche ore la colonna mobile della Regione Lazio, alla quale hanno preso parte 10 uomini , tutti esperti e qualificati e che hanno già operato in Abruzzo. Sono in autostrada, direzione Modena: “Non so di preciso dove andremo”, spiega l’ingegner Gatta, “siamo pronti a operare, sia per le operazioni di pianificazione, sia per quelle di soccorso. Nella notte cominceremo l’allestimento del campo e vedremo dove, in base alle priorità e seguendo le indicazioni della protezione civile dell’Emilia Romagna, sarà più opportuno intervenire”. A Rocca di Papa è presente il coordinamento, che darà supporto durante tutte le fasi di aiuti e per tutto il periodo necessario, con il presidente della Protezione Civile del comune, maresciallo Marco Cutolo, a dirigere e coordinare gli interventi, seguendo assiduamente l’evoluzione della situazione. “Il sindaco Pasquale Boccia ci ha fatto un particolare augurio di ringraziamento, esprimendo la vicinanza sua personale e dell’amministrazione”. E continua: “E’ motivo per me di orgoglio poter guidare questi eccelsi ragazzi che, con spirito di abnegazione, si sono messi a disposizione per gli interventi di soccorso. Sono 10, tutti di Rocca, tutti giovani e, sicuramente, anche in questa occasione faranno orgoglio alla nostra amata città e, ancora una volta, dimostreranno spirito di fraternità e solidarietà”. Lo ricontattiamo oggi, per sapere come si evolve la situazione: “Il gruppo ASA di Rocca di Papa è a San Possidonio, in via di stabilizzazione. La terra ancora trema e, ogni giorno, i campi si riempiono di persone ormai stremate da 15 giorni di scosse. Non c’è pace per la popolazione locale, psicologicamente l’equilibrio è precario: ci sono attacchi di isteria. Serve mandare aiuti, risorse finanziarie. Tutto è da completare: i nostri ragazzi resteranno, per motivi di pianificazione e gestione della situazione, ancora per molto”.