Angela RendoGentilissimo presidente Monti, ci rendiamo conto che lei sta ricoprendo un incarico non indifferente in considerazione del severo piano di rientro per stabilire una ricrescita del Paese: un incarico grande come responsabilità, indubbiamente. Ed è per questo che non ce la sentiamo di dare delle colpe a lei, benché ci si pongano delle domande riguardo al suo operato. Ci chiediamo come mai lei abbia messo delle tasse a chi era già svantaggiato di suo; inoltre, vorremmo sapere come mai lei non abbia preso in considerazione il popolo italiano. Comprendiamo che lei sia un professore e che il suo Governo sia ‘tecnico’. Tuttavia, la vita umana non ha bisogno di manovre tecniche, bensì di di azioni responsabili, che non mirino soltanto al piano di rientro, ma anche alle esigenze del popolo. Per questo le chiediamo di rivedere tutti i suoi decreti ‘Salva Italia’ e di cercare delle soluzioni là dove il denaro viene sperperato e dove un solo stipendio farebbe vivere decine di famiglie. I numeri relativi alla povertà aumentano spaventosamente, come lei sicuramente saprà; il tasso di disoccupazione cresce; i livelli assistenziali si sono ridotti al mimino per le persone e le famiglie dei disabili. Tutto questo sta portando solo a un aumento dei bisogni, senza pensare al fatto che la dignità umana viene violata in tutte le sue forme. Pertanto, in virtù di queste situazioni persistenti oggi in Italia, le chiediamo vivamente di rivedere i suoi piani di rientro, valutando attentamente non solo le condizioni dello Stato, ma anche quelle dei cittadini italiani. In fede.





Lascia il tuo commento

Nessun commento presente in archivio