Aldo Luigi MancusiLa domanda è: perché dobbiamo dare i soldi ai Partiti? Non si sa, non si capisce. Questa è la stessa identica storia dei tanto discussi finanziamenti alla carta stampata: il principio è simile. I Partiti chiedono soldi ai cittadini per libertà, dicasi lo stesso per tabloid et similia. Il problema è: chi ha dato il permesso a questi soggetti di prendere i nostri soldi in nome delle loro libertà? Nessuno. Soffermandoci sulla questione dei Partiti c'é un'ipocrisia di fondo, ma non siamo noi, oggi, a dirlo: lo disse già Craxi nel 1993, quasi 20 anni fa. Solo che prima si chiamavano finanziamenti, oggi rimborsi. Tutti sapevano che le cifre erano sproporzionate. E tutti le usavano per fini diversi dal semplice rimborso per le spese elettorali. Ma tutti hanno gridato allo scandalo solo dopo i casi di Lega e Margherita. Da giorni è un continuo urlare all'indignazione, un vero schifo, quando invece tutti, ribadiamo, hanno speso questi ‘spicci’ per qualsiasi cosa tranne che per i rimborsi alle spese elettorali cui erano destinati: segreterie, mezzi stampa, congressi, investimenti immobiliari, oggettistica varia, campagne promozionali, case, tetti, cene, viaggi, autisti. Un'orgia di ‘cazzi’ loro. Ieri, beffa della beffa, il trio Alfano, Bersani, Casini  ha trovato una presunta soluzione. Indovinate cosa? Ha proposto una nuova legge sulla trasparenza dei bilanci dei Partiti. La parola ‘tagli’ non sembra sia stata recepita, se non per 'posticipare' la trance di 100 milioni di euro di luglio, perché, a loro dire, sarebbe stata una vergogna prendere quei soldi con questa crisi incalzante. Peccato che tanto amor di patria sia venuto ‘a galla’ solo dopo i recenti scandali. Ora c'é da chiedersi: perché se un elettore è socialista o liberale deve contribuire, indirettamente, a finanziare i rimborsi de La Destra, così come di Rifondazione, del Pd, del Pdl, dell'Idv e dell’Mpa? Per quale assurdo motivo si debbono regalare milioni di euro a Lombardo e a Storace? Non c'é ragione. E ce ne freghiamo che in Europa, non in America, siano contemplati i contributi ai Partiti, peraltro assai più modesti e sotto l'attento controllo di organi predisposti. Diamo uno slancio e diamo un esempio al mondo: aboliamo ogni forma di rimborso ai Partiti, siano i cittadini a decidere, attraverso il 4x1000, se e a chi dare i soldi, magari facendo lo stesso ragionamento per la carta stampata. Viceversa: vogliamo mantenere questo inutile rimborso? Ok, però allora rimborsiamo solo le spese effettive e chi non riesce a entrare in Parlamento non becca un centesimo. Utopia? Forse, ma tentare una vera rivoluzione dal basso sarebbe già un inizio.


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