Vittorio CraxiLa saggezza con cui il Governo ha affrontato la fase di emergenza economica non è pari alla non idoneità con cui sta affrontando le questioni di carattere internazionale, il cui deficit politico è emerso con chiarezza. Dopo le amministrative, entreremo in una lunga campagna elettorale. I propositi che avanzano in materia di riforma elettorale sono chiari e obbligano i socialisti del Psi a una duplice azione: di contestazione verso leggi palesemente votate alla riduzione del pluralismo e di assunzione di un’iniziativa politica per scongiurare l’assorbimento o, peggio, la scomparsa politica, ricercando sul terreno riformista, laico e socialista una convergenza con altri soggetti. E’ chiaro, che l’intenzione di fare come nel 2008 c’è tutta. Dunque, un’azione socialista deve impedire un’altra sottomissione.




Responsabile della politica estera del Partito socialista italiano
Lascia il tuo commento

ARBOR - MILANO - Mail - giovedi 15 marzo 2012 18.27
Il buon Bobo ricorda drammaticamente quei Giapponesi che dopo cinquant'anni dalla fine della guerra stavano a difendere qualche atollo nel Pacifico dall'invasione americana, certo lo facevano cibandosi di bacche e non con le laute prebende che i nostri parlamentari si assegnano.
I socialisti sono andati a fondo, sommersi dagli scandali e dalle ruberie (ci sono più sentenze passate in giudicato riguardanti il suo illustre genitore) di una classe politica sui cui sarebbe meglio stendere un velo pietoso, piuttosto che paventarne l'assorbimento da parte di qualche altra fazione.
Dimentichiamo, abbiamo già dato, il tempo è trascorso ed è più conveniente dimenticare avvenimenti che non fanno certo onore al nostro Paese.


 1