Essere degli esponenti politici oggi è un lusso, ma anche una grande difficoltà. C’è, al di là della condivisone o meno di molte idee, un Giovanardi umano, segreto e nascosto. Un grande uomo al quale io, personalmente, debbo molto. Anzi, moltissimo. In primis, un’umanità profonda, tanto lavoro fatto insieme, idee per il sociale portate tutte avanti, insegnamenti preziosi, da quelli prettamente burocratici al valore delle priorità ideologiche e umane. Sono passati anni senza Carlo Giovanardi. Anni, per me, privi di rigore politico. Ricordo ancora, quando ero nella sua segreteria politica, il bene che egli fece a tante persone, in particolare nei confronti di un bimbo che doveva essere operato agli occhi negli Stati Uniti. Ricordo tante cose belle e, chi mi conosce davvero, lo sa. Ci manchi Carlo: ci manca il tuo schierarti spesso da solo, al di sopra di tutte le ideologie partitiche, e a me personalmente la tua grande umanità. Grazie per tutto ciò che mi hai dato e insegnato. Con affetto e stima.