La straordinaria situazione che stiamo attraversando necessita di uno sforzo enorme per evitare il collasso del sistema politico. Il Governo tecnico da se' solo non basta per tenere sulle spalle il difficile e delicato equilibrio politico e istituzionale, Da esso non si può prescindere, ma da esso le forze politiche debbono prescindere per non soccombere innanzi alla crisi di fiducia. E’ necessario perseguire obiettivi compatibili fra di loro con coerenza, responsabilità e lungimiranza: sostenere e tenere in vita il Governo, rispettare e difendere la democrazia parlamentare, rinnovare lo Stato e il sistema politico e, al contempo, superare la recessione economica. Questi i compiti e gli obiettivi di forze politiche profondamente rinnovate, che superino gli schematismi di quest’ultimo ventennio, che riescano ad agire nel sostegno parlamentare all’esecutivo e, contemporaneamente, riaprano nella società e al loro interno un confronto democratico reale. Far convivere la democrazia dei Congressi politici e la pratica delle primarie: questo è il compito anche della sinistra, dove la retorica della partecipazione diretta ha rinsecchito e affievolito la forza politica e l’unita programmatica dei Partiti e delle coalizioni. Questa io reputo sia la nuova stagione che si deve aprire, anche a sinistra, pena la definitiva cessione di sovranità politica, oltre che economica, della democrazia italiana.