Francesco FravoliniIl Governo guidato da Mario Monti mette a segno provvedimenti per agevolare la crescita ma dimentica le gravi lacune del Paese, a cominciare dal rapporto tra cittadino e Pubblica amministrazione. Il ritardo dei pagamenti nei confronti delle piccole imprese causa serie difficoltà, con un deciso aumento dei problemi di liquidità dovuti ai forti ritardi dello Stato. Scendiamo nel dettaglio. Se i clienti privati pagano le piccole imprese in circa 87 giorni, nel caso della Pubblica amministrazione i tempi superano i 4 mesi. È un periodo di attesa troppo lungo, chiara dimostrazione dell'inefficienza dello Stato. Questa grave anomalia evidenzia un'asimmetria tra Stato e impresa, obbligando al pagamento solo quest'ultime. Se il rapporto tra i due soggetti tornasse simmetrico, le imprese trarrebbero grande beneficio economico. A segnalare la situazione c'è un'indagine condotta da Fondazione Impresa su un campione di 1.000 imprese con meno di 20 addetti. Vediamo i settori maggiormente interessati. Le piccole imprese manifatturiere attendono più di quattro mesi circa mentre l'artigianato aspetta quattro mesi. Per le imprese che operano nei servizi l'attesa è più di tre mesi circa, mentre nel commercio i tempi si fermano a 86 giorni. Nelle transazioni commerciali tra privati sono le imprese artigiane a soffrire di più (117,5 giorni i tempi medi di pagamento). A seguire troviamo la piccola impresa manifatturiera (102,3 giorni), i servizi (72,5 giorni) e il commercio (36,3 giorni) il quale risente in misura minore la problematica dei tempi di pagamento anche per forme contrattuali che prevedono termini più veloci (a consegna o a 30 giorni). Nella seconda parte del 2011 aumentano i tempi di pagamento alle piccole imprese di 33 giorni con i clienti privati, mentre sono di 29 giorni nel caso di transazioni con la Pubblica amministrazione. Le imprese con meno di 20 addetti che hanno sofferto di più dell'aumento dei tempi di pagamento tra il primo e il secondo semestre del 2011 sono state quelle artigiane (42,5 giorni in più nelle transazioni commerciali con i privati e +36,8 giorni per i pagamenti della Pubblica amministrazione). A soffrire di meno è il comparto del commercio in cui i tempi di pagamento si sono comunque allungati di 13,7 giorni riguardo ai clienti privati e di 20,8 giorni nei confronti della Pubblica amministrazione. Dall'analisi dei dati emerge qualche timido segnale positivo. Diminuisce l'incidenza di imprese che denunciano l'aumento dei tempi di pagamento nei rapporti commerciali con la Pubblica amministrazione (35,2% del totale), rispetto a quante dichiarano inalterata la situazione dei crediti dello Stato (62,5%).




(articolo tratto dal sito www.globalist.ch)
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