Laura MadrigaliForza Popolare darà il proprio contributo insieme al Cspi - Centro studi parlamentare internazionale – per la realizzazione della prima edizione del premio nazionale “Un dolce per la pace” a cura dell’Upf – Universal Peace Federation. Questa occasione è così lieta e gradita che ci è sembrato bello parteciparla anche a tutti voi. Il significato di questo evento, che si terrà a Velletri il prossimo 27 novembre, porta speranza a tutti nel mondo, particolarmente proprio là dove la disperazione sembra essere la norma. Grazie a tutti coloro che vorranno rendersi disponibili per la migliore riuscita della manifestazione. Eccovi qui di seguito il testo della lettera di presentazione dell'evento: “La pace passa anche attraverso la cultura del cibo. Dalla ciotola di riso al pane: nelle culture di ogni popolo è il cibo l’offerta religiosa e propiziatoria. Il cibo, frequentemente inteso come veicolo di pace e amicizia, è sempre più qualcosa che racconta le tensioni, le violenze e i conflitti che hanno accompagnato la lotta per il controllo delle risorse. Considerare l’importanza sempre maggiore che le risorse alimentari rivestono e dovranno rivestire negli equilibri di mercato diviene una necessità di salvaguardia del nostro pianeta, le cui fonti dovranno essere gestite anche attraverso un nuovo modo di pensare la ‘risorsa cibo’. Il cibo è pace, ma è anche necessario che le produzioni abbiano un bassissimo impatto sull’ambiente: non depauperando il terreno, usando l’acqua tenendo conto di prodotti congeniali al territorio, rispettando le estensioni coltivabili. E’ necessario oggi stare insieme, condividere il cibo e il tempo, abbattere i muri dell'indifferenza, trasformare il cibo in occasione di incontro e solidarietà. “Noi siamo quello che mangiamo”, diceva Feuerbach. In quest’ottica, diventa fondamentale la cultura del cibo ed è anche a questo che si rivolge questo progetto/concorso. “La pace è un dolce da assaporare e condividere”, vuole essere uno dei mezzi per arrivare a una pace tra i popoli, fondamentale come il rispetto delle fonti di sopravvivenza, valorizzare il territorio di provenienza, favorire un messaggio di aggregazione interculturale che parta dalla tradizione quotidiana della cultura gastronomica italiana, utilizzando prodotti genuini nazionali. E’ anche e soprattutto una possibilità creativa attraverso la quale si possa evidenziare il messaggio di pace in un periodo in cui l’atto del mangiare può essere conflittuale. Questo è il significato dell’appuntamento del 27 novembre 2010 presso l’Istituto alberghiero Ipsia di Velletri, un momento di condivisione, di aggregazione dal basso, un momento da assaporare e condividere tutti assieme per la PACE”. Al concorso/premio parteciperanno 20 istituti alberghieri di tutta Italia (uno per regione). Gli istituti saranno selezionati dal Consiglio d’istituto del Cesare Battisti di Velletri. In quel giorno, i ragazzi degli istituti realizzeranno il loro dolce e una giuria composta da diplomatici accreditati presso lo Stato italiano e la Santa Sede giudicheranno e premieranno il miglior ‘dolce per la pace’. La presidenza della giuria del premio, quest’anno è stata assunta dall’Ambasciata dell’Iraq presso la Santa Sede. In quel contesto verranno premiati anche 60 ragazzi diversamente abili che partecipano al programma didattico presso l’Istituto alberghiero di Velletri “Oggi tocca a me” con una medaglia ricordo e un grembiule da chef  nero con la scritta color arancio “Oggi Tocca a Me”. Verranno premiati 3 dolci: il primo premio riceverà una targa d’argento e avrà la possibilità di  presentare e realizzare  il proprio ‘dolce per la pace’ in occasione delle ricorrenze nazionali presso le ambasciate partecipanti in giuria. Per ulteriori informazioni è possibile prendere contatto con il Centro studi parlamentare internazionale: http://www.centrostudiparlamentare.it/ e con il movimento politico Forza Popolare: http://www.forzapopolare.it/.


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