Dal 5 marzo scorso e sino all’11 maggio 2025, la Galleria Erica Ravenna in Roma ospita la mostra: ‘Nel paesaggio: Flaminia Lizzani e Begoña Zubero’. Una esposizione curata da Ludovico Pratesi, che raccoglie la visione del mondo di due artiste provenienti da contesti culturali diversi, ma che sembrano completarsi a vicenda. La Lizzani e la Zubero, infatti, attraverso la fotografia invitano gli spettatori a riflessioni profonde, presentando paesaggi senza tempo e luoghi che, seppur privi di abitanti, sono carichi di Storia ed emozioni. Nel caso delle opere di Flaminia Lizzani, i paesaggi, apparentemente anonimi, celano una ricerca meticolosa, che richiama lo studio del cielo di Turner e la natura di Monet. L’artista romana, grazie alla sua esperienza come restauratrice, esplora gli angoli nascosti della capitale, rivelandone la natura metafisica. Le sue opere, inoltre, riflettono l'influenza della sua esperienza nel cinema. In particolare, nella cura della resa visiva e nell’uso impeccabile della luce. È interessante notare la contrapposizione tra luce e ombra negli scatti in bianco e nero, dove cieli illuminati da lampi e temporali delineano le architetture anonime di una Roma periferica. “Il lavoro sul paesaggio come spazio interiore”, spiega lei stessa, “mi consente di amplificare l’ambiguità tra fotografia e pittura, approfondendo temi come percezione, realtà e illusione. Utilizzando tecniche miste, come macchina fotografica, cellulare e diversi tipi di carte pittoriche nella fase di stampa, amo mettere in discussione i confini tradizionali tra queste forme d’arte", aggiunge la Lizzani, "creando opere che sfidano la classificazione”. Begoña Zubero, fotografa spagnola dal linguaggio audace, sfida i limiti del lecito per entrare in territori segnati spesso da conflitti sociopolitici. Nel 2018 ha trascorso due mesi in Iraq per il progetto M/D (Mosul Demolición, ndr). Nel 2020 si è concentrata su fotografie che ritraggono la ricostruzione di Mosul dopo la sconfitta dello Stato islamico, dando vita al progetto NEEEV (Non È Esotico, È Vitale). “NEEEV non è un progetto puramente documentaristico”, specifica la Zubero, “sebbene si basi saldamente su questo registro; non è neppure fotogiornalismo, sebbene non avessi mai lavorato con materiale così vicino a zone di conflitto. Questo lavoro vuol essere un’interpretazione plastica di una realtà che ci giunge costantemente attraverso infinite informazioni, ma che di fatto è avvolta in una continua distorsione. Un caleidoscopio, dal grandangolo al teleobiettivo, per avvicinare lo spettatore alla sensazione di incertezza e dualismo di un presente immerso in una perversa ripetizione storica”. Nonostante le immagini di edifici bombardati, la Zubero riesce, attraverso l'uso del colore e delle sfocature, a trasmettere sensazioni di speranza e ricostruzione. Le sue fotografie esplorano i paesaggi come luoghi di memoria e identità.
Info mostra:
‘Nel paesaggio: Flaminia Lizzani e Begoña Zubero’
Location: Galleria Erica Ravenna via della Reginella 3; via di Sant’Ambrogio 26; 00186 - Roma
Apertura al pubblico: 5 marzo – 11 maggio 2025
Orari: dal lunedì al venerdì: 10.30 – 13.30; 15.30 – 19.30; il sabato: 10.30 – 13.30
Tel. (+39) 06/3219968
Sito web: https://ericaravenna.com