L’estate romana 2024 non è esplosiva solamente per gli incendi di
Monte Mario, ma anche per il ritorno
dell’ottava edizione di
‘Teatri d'Arrembaggio’: piraterie, incanti e castelli di sabbia. Un festival
multidisciplinare, vero e proprio incubatore di condivisione sociale tra generazioni e culture che ha conquistato il pubblico, presso il
teatro del
Lido di Ostia. La rassegna è stata curata dalla compagnia
Valdrada Teatro: una realtà artistica gestita interamente da donne, che rappresenta un faro di creatività e inclusione.
Valdrada Teatro è, infatti, sinonimo di innovazione e di promozione di nuove voci nel
panorama artistico italiano, con un'attenzione particolare
all'empowerment femminile e
all'inclusione sociale. La loro gestione del festival riflette questi
valori, con un programma variegato, che ha spaziato dal
teatro d'improvvisazione, alla
magia; dalla
musica, alla
'stand-up comedy' fino ai laboratori per tutte le età. Utilizzando l’arte come strumento di cambiamento sociale, l’impronta di
Valdrada Teatro è visibile anche nel programma del festival di quest'anno, che si è concluso proprio in questi giorni: la presenza di artiste come
Chiara Becchimanzi, che ha debuttato con
‘Terapia intensiva – Beata Ignoranza’ la sera del
3 agosto, testimonia
l’impegno della compagnia nel valorizzare il
talento femminile in tutte le sue forme. Una delle caratteristiche più preziose del festival è l’attenzione riservata agli
spettatori più piccoli. Infatti,
Teatri d'Arrembaggio non è solo un festival per adulti, ma un luogo in cui i bambini possono esplorare, imparare e divertirsi attraverso il teatro e i laboratori. Gli
‘InCanti’, per esempio, dedicati al
Teatro per ragazzi, hanno portato in scena compagnie rinomate, come il
Teatro Verde con
'1 ,2, 3: cantate con me!' e
l'Accademia Perduta con
'La gallinella rossa'. Spettacoli pensati per stimolare la fantasia e la curiosità dei nostri ragazzi, offrendo loro esperienze teatrali di alta qualità. I
Castelli di Sabbia, laboratori per bambini e ragazzi, sono un’altra componente fondamentale del festival. Questi laboratori vanno dal
teatro di narrazione con
'Teatramare – Il ritorno di Ciambello', al
flamenco per bambini e alla costruzione di
burattini da dita con
materiali da riciclo. Tutti momenti di
formazione e
gioco, dove i giovani partecipanti hanno potuto esprimere la propria
creatività e
imparare nuove abilità in un contesto ludico e stimolante. Il festival, inoltre, ha offerto quest'anno una serie di appuntamenti
imperdibili, come lo spettacolo d'improvvisazione:
‘Grazie a The Fork posso invitarti a cena?’ con
Chiara Becchimanzi e
Tiziano Storti; o il monologo di
stand-up comedy di
Daniele Gattano: ‘Ananassy baby’. Non sono mancati, infine, momenti di
magia con
Raffaello Corti e la coinvolgente
stand-up comedy di artisti come
Giulia Nervi e
Daniele Parisi. Insomma,
Teatri d'Arrembaggio è un festival gratuito, aperto a tutti, promosso da
Roma Capitale, che mira a rendere la cultura accessibile e coinvolgente per un pubblico vasto e diversificato.