Cinzia RiontinoSiamo più 'gufi' o 'allodole'? Fin da bambini, ci siamo sentiti chiedere se siamo più mattutini o serali, sia nelle abitudini o nella vita quotidiana, sia nelle relazioni. Le origini del gufo e dell’allodola affondano le loro radici nella cronobiologia, cioè lo studio dei ritmi biologici. Già nel 1976, un cronobiologo tedesco, Christoph Randler, ha coniato i termini “cronotipo mattutino” e “cronotipo serale”, per descrivere i diversi biotritmi circadiani delle persone. I gufi tendono a essere più attivi e produttivi nelle ore serali, con un picco energetico che si estende fino a tarda notte: una persona notturna, che si sente più a suo agio nelle ore più oscure della giornata. Al contrario, l’allodola si sente energica e performante al mattino. Le 'persone-allodola' preferiscono svegliarsi presto, ben felici di farlo, dando il massimo nelle prime ore del giorno. I gufi sono creativi e introspettivi, fioriscono nelle ore notturne, hanno la passione per la scrittura, la pittura, la lettura e sono particolarmente legate al loro mondo interiore. Le allodole amano andare a letto presto e fanno fatica a mantenere relazioni e connessioni sociali fino a tarda sera. Questo è lo schema generale di tale 'branca' scientifica. Sia come sia, ognuno dei due 'cronotipi' presenta vantaggi e svantaggi: le allodole, proattive e organizzate nelle prime ore del mattino, possono avere difficoltà a rimanere svegli e concentrati nelle ore serali. Al contrario, i gufi danno il meglio nelle ore notturne, ma possono avere problemi ad alzarsi presto al mattino, rischiando di accumulare fatica durante la giornata successiva. Per quanto la distinzione tra i gufi e le allodole sia netta, sono i pochi i gufi 'puri' e le allodole 'ortodosse'. Nella realtà quotidiana, la maggior parte delle persone si adattano ai diversi ritmi e alle esigenze del momento. Una persona potrebbe sentirsi più gufo in alcune fasi della propria vita e più allodola in altre. E può cambiare a seconda delle circostanze o dei periodi. Le allodole possono beneficiare di piccoli accorgimenti, come concedersi un po' di relax alla sera, o posticipare leggermente la sveglia. I gufi, invece, potrebbero trarre vantaggio da una routine mattutina, sfruttando le prime ore del giorno per svolgere con maggior lucidità alcuni compiti importanti. Insomma, ognuno di noi è unico e deve scoprire, nel tempo, il proprio equilibrio. In ogni caso, essere consapevoli dei propri ritmi circadiani aiuta a organizzare meglio la nostra vita e il nostro benessere.





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