Dallo scorso
26 febbraio 2021 è in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali
‘Pealrs’, il nuovo singolo di
Manupuma. Si tratta di un’artista legata a doppio filo alla musica, alla recitazione e anche al mondo della moda.
Emanuela Bosone, in arte
Manupuma, è un’artista dotata di un istinto naturale per la musica, ma possiede anche un suo bagaglio da
attrice come membro italiano
dell’actor’s studio. E' stata la regista argentina
Naira Gonzalez a scoprirla, spingendola a lavorare sul suo timbro e sull’uso della voce. L'espressività della scrittura e della composizione musicale ha preso presto il sopravvento sulla dimensione attoriale, senza però farle abbandonare la passione per le
‘performances’, che la avvicinano al
teatro. Tornata a
Milano dopo diversi anni in giro con svariate
compagnie teatrali, ha iniziato a lavorare negli studi e a prestare la sua voce per una serie di
‘jingle’, spesso scritti e composti da lei, approfondendo lo studio della voce con la jazzista
Danila Satragno. Nel
2009, è finalista al concorso
'Musicultura' con il brano
‘Charleston’, dove vince il premio per la
Miglior interpretazione. In seguito, partecipa al disco di
Pacifico, intitolato
‘Una voce non basta’, con il brano
‘Solo se ci credi (l'estate di chi aspetta)’ e divide il palco con
Joan As Police Woman, aprendo le date del suo tour teatrale. Il suo album d’esordio, intitolato
Manupuma, è uscito per
Universal Music Italia nel
2014 ed è stato scritto interamente con
Michele ‘De Maestro’ Ranauro, musicista e produttore di raffinato stampo
'pop-jazz', che ne ha curato gli arrangiamenti. Al disco hanno partecipato eccellenti musicisti, come il violinista e produttore
Davide Ross (Coldplay), Ferdinando Masi (Casino Royale) e
Pierluigi Petris (Sorelle Marinetti). Anche la
moda ha puntato gli occhi su
Manupuma: la maison
Moschino ha infatti scelto, per la sua campagna advertising mondiale, il suo brano
‘Ladruncoli’, affidandole, per una successiva campagna mondiale, una versione del brano
‘My life is a sunshine’. Le sue canzoni nascono come pezzi solo
'piano e voce' con una ricerca particolare della
melodia che attinge al suo mondo interiore. I testi affondano il colpo, scegliendo
parole e
assonanze poco comuni, che non mancano mai di suonare
ironiche e
leggere e, al contempo, intense e profonde, sorrette dall’uso consapevole di una voce sempre in equilibrio sul filo dell'emozione, capace di regalare intensità a ogni brano. Nel novembre del
2019 è uscito il singolo
‘Petra’, un brano che avrebbe dovuto anticipare il suo secondo album, ma a causa della
pandemia viene
‘rischedulato’ per il
2021. Durante il
primo ‘lockdown’, si sono tuttavia create nuove sinergie con
Arisa. Le due interpreti, infatti, in quel periodo hanno deciso di cantare insieme
‘Nucleare’, un brano scritto proprio da
Manupuma. Il brano è uscito a fine maggio per la
Fondazione Rava, con l’obiettivo di devolvere i proventi ai reparti maternità
dell’ospedale Sacco e della
clinica Mangiagalli di
Milano, oltre che per altri istituti di altre città in difficoltà per
l’emergenza sanitaria, ancora in corso. Tra l'altro, sempre durante questo strano periodo di sospensione,
Manupuma ha ripreso in mano il suo archivio musicale, riscoprendo alcune
cover incise in passato, quasi dimenticate e ha sentito la necessità di essere ancora una volta interprete e attrice nel mondo della musica. Con
Michele Ranauro e
Gianluca Mancini, produttori del nuovo
Ep, ha perciò deciso di metterci
“mano e cuore”, per far rivivere alcune di queste cover componendo, però, anche
due brani inediti, uno in inglese e uno in italiano.
L'Ep completo, intitolato
‘Perle’, uscirà in primavera per
Irma Records. Questo suo primo brano,
'Pearls', è una
cover di
Sade da cui prende il titolo l’album ed è uscito, come singolo, a fine febbraio.
“Sade è un’artista che amo da sempre e incondizionatamente”, confessa l’artista.
“Ho riascoltato questo pezzo dopo tantissimo tempo e in una situazione così unica e rara come quella del confinamento, la potenza e luce di questa preghiera di amore universale mi hanno folgorata. Ho consumato questo pezzo di ascolti”, aggiunge
Manupuma, “fino a decidere di farne una versione mia. Ho cercato una chiave per poter entrare nel brano. Mi ha guidato l’urgenza delle parole, l’urlo di dolore dolcissimo nella sua voce, i violini, i respiri. La voce di Sade”, prosegue,
“è stata la mia guida nella ricerca, un momento per riflettere sul nostro lato umano, spirituale, che si è perso e che chiede, a gran voce, nel silenzio, di essere ritrovato. ‘Pearls’ ha creato una connessione profonda tra me e i musicisti Gianluca Mancini e Michele Ranauro, con cui ho lavorato a distanza. In attesa dell'uscita del mio Ep, conclude
Manupuma, “spero che questa canzone faccia ritrovare, attraverso la musica, un po’ di anima, così' com’è successo a noi”. Per ulteriori informazioni e curiosità, le
pagine social di
Manupuma sono le seguenti:
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