Mi spiace che il
partito radicale perda uomini di valore come
Taradash, Calderisi e Della Vedova. Chi ha la tessera del
Partito Radicale sa che i principi di libertà sono l’unico vero collante d’opinioni, spesso assai diverse, ma che hanno come stella polare di riferimento i grandi principi del liberalismo.
Pannella e compagni pare scelgano un'altra strada indirizzando la propria navigazione guardando a stelle diverse. Mi spiace anche di questo, ma ne devo prendere atto specie dopo gli
atteggiamenti ondivaghi assunti in più di un’occasione da
Marco e compagni. E’ importante che
i liberali, in tutte le attuali collocazioni, ritrovano una loro
unità di presenza e d’azione nell’ambito della Casa delle libertà. Questo deve avvenire in questi momenti in cui le
tentazioni neocentriste e neodemocristiane trovano tanta ospitalità più sui giornali che nella pubblica opinione. I liberali in Forza Italia hanno seguito la via della lealtà e della coerenza dal 1994 ad oggi e, anche quanto hanno avuto motivi di
dissenso o riserve su determinati temi, hanno chiaramente espresso la loro opinione ma non hanno avuto, mai e tanto meno l’avranno oggi,
intenzioni devianti, contrarie agli impegni assunti.
Ora è necessario che i liberali trovino l’occasione di un incontro e proporrò oggi stesso a
Raffaele Costa, ad Egidio Sterpa e ai molti altri liberali presenti in Parlamento e nelle altre sedi istituzionali, in Forza Italia e fuori, di dare vita ad una grande
convention. Chiederò agli amici
de Luca e Altissimo del Partito Liberale Italiano ed anche a
Taradash, Calderisi e Della Vedova di partecipare attivamente al
rilancio dei principi e dei progetti di un liberalismo riformatore in grado di incidere, più di quanto non sia avvenuto fin ora, nell’azione della Casa delle Libertà, perché proprio in questa direzione e per questi fini molti liberali militato in
Forza Italia, nato come partito liberale di massa. Ritrovare questa motivazione originaria, rafforzandone l’incidenza politica e parlamentare, deve essere
l’impegno che tutti i liberali devono perseguire proprio in questa fase della vita politica italiana.
Vicepresidente della Camera dei Deputati
Articolo tratto dal quotidiano "L'opinione delle Libertà" del 2 settembre 2005