Un libro di poesie e brevi racconti, che descrive un territorio complesso come le
'Vele'. Storie di vita autentica, dove oltre al
disagio e alla
camorra c'è un'umanità che sa guardare al futuro nella legalità.
'Nelle navi di cemento e amianto' è nato come progetto in
'crowdfunding': sono stati i lettori, con il loro impegno economico, a sostenere la realizzazione del volume, pubblicato da
Marotta e Cafiero. Una nuova sfida per
Vincenzo Monfregola, che torna in libreria con un'opera particolare, dopo alcuni anni di assenza dal mondo editoriale. Tra le pagine,
poesie e
'short stories' che sembrano brevi
'stralci' di un diario intimo e personale. Non è affatto facile unire due generi letterari. E non è per nulla scontato riuscire a coinvolgere il lettore. L'autore, cresciuto a
Scampìa, in quei palazzi di cemento e amianto dalla forma triangolare simbolo del degrado e della malavita di
Napoli, alterna versi delicati e profondi a racconti essenziali, in cui le parole sono sincere, a volte taglienti e dirette.
Monfregola si mette a nudo e compie un'operazione sicuramente coraggiosa: rivela al lettore cosa ha scelto di essere
'da grande'. Ovvero, un uomo onesto, con dei valori e dei principi che la famiglia gli ha trasmesso.
Rosario Esposito La Rossa, che ha curato la prefazione, ha avuto la sensazione di abitare insieme allo scrittore, di sentire la muffa alle pareti e gli schiamazzi dei bambini. Ed è proprio questo l'effetto che fa la scrittura di
Monfregola: ci fa entrare nel vivo delle situazioni, scuote, smuove, denuncia.
"Cammino in una tratta/che narra di ipocrisia" scrive il
poeta, che vorrebbe urlare il suo dissenso verso una realtà la quale, il più delle volte, passa inosservata o viene dimenticata. Solo i fatti di cronaca riaccendono i riflettori sul quartiere. Ma appena finito il clamore, tutto torna come prima, nel silenzio.
Scampìa non è soltanto illegalità,
spaccio, faide e
regole 'non scritte' da rispettare: c'è anche tanta
brava gente, che lavora e resiste con coraggio. E' un silenzio che urla, quello che l'autore consegna in poesia. Una poetica semplice, delicata come una nuvola, ma di grande effetto. Nei racconti, invece, il linguaggio cambia registro: diviene più aspro, incisivo, pur mantenendo
un'essenzialità che diventa l'elemento trainante della raccolta. L'autore ripercorre momenti del proprio vissuto: è un'immersione tra i ricordi, nei sentimenti e negli affetti, in un luogo, che, nonostante tutto, ha qualcosa di unico.
Monfregola è consapevole che è necessario impegnarsi, essere un
cittadino 'attivo' per provare almeno a superare i pregiudizi e tentare di dare un'immagine diversa della sua terra. Ecco perché, dal
2014, è entrato a far parte dell'associazione
'CentroInsieme Onlus - Progetto Vela: Rendere Consapevoli', nel ruolo di presidente. L'associazione si dedica principalmente ai
minori. E cerca di combattere il fenomeno della
dispersione scolastica, piuttosto frequente nel territorio. Questo
'doppio libro' è la testimonianza di un ragazzo sensibile e determinato, che ha scelto la scrittura come
strumento di resistenza, convinto che proprio partendo dalle piccole cose sia possibile cambiare ciò che non va nella nostra realtà. Un autore che si affida alla poesia e alla narrativa per dare voce al proprio sentire, fatto di
trasparenza, onestà e
dignità.Nelle navi di cemento e amianto
di Vincenzo Mongrefola
Marotta e Cafiero
Pagg. 76, 10 euro
L'autoreVincenzo Monfregola nasce a Napoli, dove vive con la propria famiglia. Frequenta l'istituto tecnico, conseguendo il diploma in elettronica, nonostante le sue attitudini per le materie umanistiche. Per riscattare la voglia di darsi alla letteratura, inizia a occuparsi di attività culturali, diventando parte integrante di diverse redazioni giornalistiche, con recensioni spesso pubblicate su libri e periodici culturali. Partecipa anche a numerosi concorsi letterari, dove ottiene diversi riconoscimenti. Contemporaneamente, riesce a pubblicare alcune sue opere in antologie scolastiche. Nel 2013 esce la raccolta di poesie 'Maschera', apprezzata dai lettori e dalla critica. 'Nelle navi di cemento e amianto' è il suo nuovo progetto editoriale, realizzato in crowdfunding con la casa editrice Marotta e Cafiero.