A
Roma, dal
10 al
12 settembre ultimo scorso, la rinnovata
Ride-Aps (la Rete italiana per il dialogo Euro-Mediterraneo - Associazione di promozione sociale) scelta dal
Maeci (ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione internazionale) come nuova
'capofila' della
Rete italiana Alf (Anna Lindh Foundation) con la città di
Bologna, ha organizzato una serie di incontri per la programmazione strategica della sua piattaforma.
Roma torna a ricevere, questa volta presso la sede
dell'Enciclopedia Treccani, la riunione annuale del
Consiglio consultivo dell'Alf, composto da
18 leaders nel settore nel dialogo interculturale:
nove della
'riva nord' e
nove della
'riva sud' del
Mediterraneo, coordinati dalla presidente dell'Alf,
Elisabeth Guigou, nonché dallo staff del
Segretariato da
Alessandria d'Egitto, sotto la guida del diplomatico tunisino,
Hatem Atallah. Erano presenti la nuova presidente della Ride-Aps,
Valeria Termini, il suo segretario generale,
Enrico Molinaro e i due componenti il direttivo:
Francesca Corrao e
Giuseppe Giliberti. Sono intervenuti per il
Governo, i sottosegretari
Sandro Gozi (presidenza del Consiglio) il primo giorno e
Benedetto Della Vedova (Maeci) alla riunione di martedì
12 settembre, presso la
Sala Zuccari del
Senato della Repubblica. Al momento, l'attenzione è stata focalizzata sullo sviluppo di un
osservatorio dei media e delle tendenze interculturali
(Intercultural Trends Analysis and Media Observatory). Tra i partecipanti, partner istituzionali ed esperti del settore interculturale. Entrambi gli appuntamenti hanno messo in evidenza il potenziale ruolo
dell'Italia nella delicata materia del rispetto e valorizzazione delle identità collettive, oltre all'importanza della comunicazione nell'era dei
'social', con le diverse metodologie che il sistema digitale ha portato anche nelle relazioni internazionali.