Gaetano Massimo MacrìL'italiano è una lingua molto complicata nel senso che se volessimo scrivere ciò che ci passa per la mente senza mettere un punto allora dovremmo cominciare a porre in ordine corretto i pensieri in modo da metterli su carta e renderli leggibili o ancor meglio inequivocabili per il senso che esprimono senza che qualche lettore si possa prendere nemmeno la briga di interpretarli diversamente dicendo che il senso poteva essere differente se avessimo posto o no una virgola o un punto perché dovrebbe riuscire a leggere esattamente come state facendo voi in questo momento senza prendere fiato e attendendo di arrivare alla fine della frase che non avverrà ancora perché di spazio ne abbiamo e lo vogliamo utilizzare per dimostrare che l'italiano è una lingua molto complicata. Nel senso che, se volessimo scrivere ciò che ci passa per la mente, senza mettere un punto, allora dovremmo cominciare a porre in ordine corretto i pensieri con le virgole, in modo da metterli su carta e renderli leggibili o, ancor meglio, inequivocabili per il senso che esprimono, senza che qualche lettore si possa prendere nemmeno la briga di interpretarli diversamente, dicendo che il senso è differente, ora che abbiamo inserito le virgole e figuratevi con un punto, perché dovrebbe riuscire a leggere esattamente come state facendo voi in questo momento, che un po' di fiato lo state prendendo, ma attendete sempre di arrivare alla fine della frase che non avverrà ancora, perché di spazio ne abbiamo e lo vogliamo utilizzare per dimostrare che l'italiano è una lingua molto complicata. Nel senso che, se volessimo scrivere: "Ciò che ci passa per la mente senza mettere un punto", non uno solo, ma magari due punti: a seguire punto e virgola; Punto esclamativo! E perché no anche interrogativo? I puntini sospensivi... e/o la sbarretta (non dimentichiamo le parentesi), ma non solo, potremmo porre in ordine corretto i pensieri, in modo da metterli su carta e renderli leggibili o, ancor meglio, inequivocabili per il senso che esprimono. Senza che qualche lettore si possa prendere nemmeno la briga di interpretarli. Diversamente, dicendo che il senso è differente - ora che abbiamo inserito le virgole, i punti e tutto il resto - perché dovrebbe riuscire a leggere esattamente come state facendo voi in questo momento? Che un po' di fiato lo stiate prendendo è sicuro, ma attendete sempre di arrivare alla fine della frase, che finalmente è giunta, perché di spazio ne abbiamo preso troppo per dimostrare che l'italiano è una lingua molto complicata. Più si punteggia, bene o male, più si cambia.


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