Cinzia Salluzzo RovitusoSono 3500 i files disponibili nel blog di Anonymus che svelano i segreti della polizia italiana: dalle intercettazioni, alle attività di copertura, come quella dell‘agente provocatore; dai dossier internazionali come quello del movimento No Tav con una scheda approfondita sui suoi leader, a Green Peace e ai centri sociali del nord‘Italia. Questa offensiva inizata contro la polizia entra nel progetto di Anonymus AntiSecIta. Si tratta di una propragazione del movimento Anti-Sec (antisecurity) avviato dalla collaborazione di Anonymus con LulzSec. LulzSec è un gruppo di hacker responsabili di violare i siti per gioco. Antisec è, invece, una vera è propria operazione antisicurezza. L‘obiettivo è portare alla luce documenti che comprovino corruzione, movimenti illeciti, segreti oscuri che albergano nell‘odierno sistema socioeconomico, inclusa la rete internet "dominata e controllata", affermano, "da Governi e terroristi di sicurezza in grado di minacciare la libertà delle persone". Il movimento si propone di incitare tutti, sia gruppi sia cittadini comuni, a dichiarare guerra a ogni Governo, ente o agenzia che non operi in maniera limpida ed etica. E incita a firmare gli attacchi con il simbolo AntiSec. Questa guerra cibernautica ha fatto vittime illustri, tra cui la Sony, la Playstation Network, l'invalicabile City bank e la Nato, che si professavano invulnerabili grazie al loro sistema informatico. Ovviamente, la crisi e il malcontento si sono diffusi in tutta Europa, dunque anche in Italia. Così sono iniziati gli attacchi di AntiSecIta. Un esempio è appunto l‘attacco alla polizia, una vendetta per i comportamenti, definiti "deprecabili", durante le ultime manifestazioni studentesche, un atto di rivendicazione che reclama l'introduzione del reato di tortura per evitare "il ripetersi di carneficine già note" (il riferimento ai fatti della Diaz e alla recente conclusione dei processi di Genova non potrebbe essere più esplicito), "la telesorveglianza continua in ogni luogo in cui le forze dell'ordine svolgono il proprio ruolo al fine di evitare abusi" (l'allusione al caso Cucchi, alle continue morti in carcere e a quanto accade quotidianamente nei Cie è lampante), nonché "l'apposizione di un codice ben visibile sulle divise delle forze dell'ordine e il loro disarmo, almeno durante il servizio di sorveglianza dei cortei". Questo è quanto si legge nel loro comunicato. Anche la Chiesta cattolica è diventata un obiettivo di AntiSecIta, secondo quanto affermato sul loro sito: "Anonymous intende provare a far luce sul vostro losco mondo, membri del clero. Ancora una volta siete teatro di oscurantismi, crimini ai danni dei più deboli, corruzione e crociate omofobe. La vicenda di Don Ruggeri è l'ennesima dimostrazione di come la vostra istituzione abbia affossato i princìpi ai quali dovrebbe ispirarsi". Il 12 settembre 2012 sono state pubblicate 2 giga di mail di Don Ruggeri, il prete pedofilo condannato a 15 anni di reclusione. Secondo la giornalista Parmy Olson, caporedatrice di Forbes che ha dedicato un anno di studio a questo gruppo, "gli Anonymous, per la maggior parte, sono ragazzi o, addirittura, ragazzini britannici, americani, irlandesi, ma anche professionisti sotto copertura. Non sono persone normali in circostanze eccezionali, ma persone straordinarie in circostanze straordinarie". Anonymous  è costituito da un gruppo di persone senza leadear composto da 'anonimi' di qualsiasi nazione ceto sociale e credo religioso che hanno come obiettivo la lotta alla corruzione e alle ingiustizie, il diritto di accesso alle risorse, quello alle informazioni. La loro differenza con gli hacker 'puri' è quella di cercare un legame tra le rivolte dentro la rete e quelle al di fuori: si possono definire degli attivisti mascherati da hacker, ma anche semplici cittadini impegnati. Il fenomeno Anonymous nasce nel 2003 con un processo lento è graduale. Non ha statuti ed è un sottoprodotto della rete formatosi originariamente nella imageabord 4 chan.org. Il movimento ha iniziato ad avere clamore nel 2008 con l'attacco a Scientology ed è  balzato agli onori della cronoca per il  forte sostegno a Wikileaks. Da allora, crescente è stato l'interesse dei media e della gente comune. Tanti sono stati i loro 'disturbi': hanno appoggiato le rivolte tunisine, egiziane, gli indignados spagnoli, i No tav e famosi sono i loro attacchi a Pay Pal, Mastercard e Visa, rei di aver bloccato i finanziamenti a Wikileaks. Da ricordare anche gli attacchi ai 9 mila siti in Israele, a un'agenzia di intelligence americana e la famosa 'World Wibe Web War', in cui innumerevoli furono i portali resi inagibili per la chiusura di Megauploud, come quello del Dipartimento di Giustizia americano e della Casa Bianca. Numerosi gli attacchi anche in questi ultimi anni. Il movimento, in continua crescita, è temuto dai Governi, tanto che l'Fbi li ha definiti "terrosti" e la polizia ha iniziato ad arrestarne gli attivisti. Pochi giorni fa sono stati condannati alcuni loro membri in Inghilterra e, nel corso del 2012, è stato arrestato il loro famoso portavoce, Barrett Brown. Anonymous, in un recente video, promette che il 2013 sarà un anno cruciale con una estensione della lotta: è iniziata una rivoluzione sociale?


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