Cinzia Salluzzo RovitusoLa campagna dell’UNICEF “Vogliamo zero” è un’importante iniziativa contro la mortalità infantile nel mondo. La campagna è stata lanciata lo scorso 28 settembre a Roma, con la visita al presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, da parte di una delegazione dell’Unicef capeggiata del Direttore generale, Antony Lake. Era la prima volta che una delegazione dell’Unicef veniva ricevuta dal presidente della Repubblica: un importante segnale per tutto il mondo. Il Rapporto 2011 sulla mortalità infantile intitolato “Levels and Trends in child mortality” mostra un progresso anche nell’Africa subsahariana, la regione in cui il tasso di mortalità è tra i più alti del mondo: qui c’è una costante e veloce diminuzione. La notizia fornita da questa statistica è confermata da una ricerca dell’Onu e dell’Organizzazione Internazionale della Sanità (OMS - WHO), che hanno evidenziato un netto miglioramento: il numero della mortalità nei bambini  al di sotto dei cinque anni è sceso dai 12 milioni nel 1990 ai 7,6 milioni nel 2010. Il miglioramento, tuttavia, è solo momentaneo e la situazione resta serissima. Ogni giorno muoiono 21 mila bambini e, tra questi, i decessi avvengono per il 40% entro il primo mese di vita. Alta rimane, inoltre, anche la mortalità entro il primo anno, spesso per problemi facilmente risolvibili in occidente come la polmonite e la diarrea, difficili da debellare a causa della malnutrizione ancora più grave nei Paesi in guerra. Per questo motivo, l’Unicef vuole portare prima la pace nei principali ‘teatri di crisi’, come per esempio in Afghanistan. La campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi “Vogliamo zero” è iniziata il 1 ottobre in piazza del Popolo a Roma, dove i volontari dell’Unicef hanno animato un ‘flashmob’ a sostegno della campagna “Vogliamo Zero” contro la mortalità infantile, mentre si sono raccolti fondi con un’iniziativa dell’Orchidea dell’UNICEF alla presenza del testimonial Kledi Kadiu, della Goodwill Ambassador Maria Rosaria Omaggio e del presidente del Comitato romano per l’UNICEF, Claudio Leone. “L’Unicef”, ha dichiarato Antony Lake, “lavora per porre fine a queste morti inaccettabili, perché nessun numero è tollerabile in termini di mortalità infantile: vogliamo arrivare a zero. Per raggiungere questo obiettivo, l’Unicef ha dunque bisogno dell’impegno di tutti, a cominciare dai testimonial e dagli ambasciatori più sensibili e attivi. Non c’è tragedia più grande della morte di un bambino. E non c’è tragedia più inaccettabile di questa, se pensiamo che nell’assoluta maggioranza dei  casi, a spezzare una vita appena iniziata non sono patologie incurabili o incidenti imprevedibili, ma banali malattie che si potrebbero prevenire e curare con vaccini e medicinali di base”. Lo scorso 20 novembre 2011 UNICEF Italia ha organizzato una vera e propria “maratona di lettura” del famoso libro dello scrittore Fabio Geda “Nel mare ci sono i coccodrilli”, un’opera che racconta il viaggio di un giovane ragazzo afghano che giunge per la prima volta a Milano. L’incontro si è tenuto presso il teatro Elfo Puccini per celebrare la Giornata dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Ai tanti cittadini milanesi che sono stati per una sera “lettori per i diritti” si sono uniti gli ambasciatori di buona volontà e testimonial UNICEF come Roberto Bolle, Lino Banfi, Kledi Kadiu, Rudy Zerbi, Maria Rosaria Omaggio, oltre a diverse personalità del mondo del giornalismo e della cultura come Ferruccio De Bortoli, Michele Serra, Gad Lerner, Don Antonio Sciortino, Monica Mosca, dello sport e dello spettacolo, tra cui Malika Ayane, Claudia Mori, Filippa Lagerback e moltissimi altri. “La campagna avrà sucesso” – afferma ancora Lake - ”grazie all’impegno dei volontari, degli operatori e degli ambasciatori che si sono impegnati in questi mesi in diversi eventi”. La campagna proseguirà anche questo Natale: la ‘Poltrona Frau’ ha scelto di sostenere questo progetto e, per ‘Vogliamo Zero’, ha realizzato una versione speciale in edizione limitata di ‘Archibald’, la poltrona disegnata da Jean-Marie Massaud. Si tratta di 310 poltrone Archibald 2011 Special Edition, declinate in tre versioni per tre importanti interventi del programma di lotta alla mortalità infantile dell’UNICEF: la somministrazione di vaccinazioni antipolio, la fornitura di zanzariere contro la malaria e la distribuzione di trattamenti antiparassitosi. Le poltrone Archibald saranno disponibili a partire dal mese di dicembre 2011 fino alla fine di gennaio 2012 presso i ‘flagship store’ e i rivenditori autorizzati.


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