Sono sempre di più i giovani che nella notte tra il
31 ottobre e il
1° novembre decidono di travestirsi da
zombie, morti viventi, streghe e
fantasmi, ma anche da personaggi di film e racconti dell'orrore, come
Freddy Krueger o il
conte Dracula. I più grandi, molto spesso, si recano a qualche
festa a tema, mentre i più piccoli si radunano in gruppi per il famoso rito del
'dolcetto o scherzetto'. Si tratta di un gioco molto semplice: i bambini, travestiti da
mostri, suonano alla porta e gli abitanti della casa possono salvarsi dai loro
terribili scherzi solo regalando gustosi
dolcetti. Questo dimostra che, nonostante la festa di
Halloween abbia origini molto antiche, si è evidentemente trasformata con il tempo, perdendo un po' della sua aurea legata alle antiche leggende. La
festa di Semhain, infatti, che coincideva col il
capodanno celtico e segnava un importante momento di passaggio tra la
stagione estiva della vita e quella
invernale della morte, è diventata una ricorrenza molto popolare, diffusissima in tutto il mondo. Tale da poterla paragonare a una versione più macabra e spaventosa del nostro
Carnevale. Basti pensare che, negli
Stati Uniti, la festa di
Halloween è considerata una vera e propria
ricorrenza nazionale, in cui le persone si travestono, le case vengono addobbate e il cui simbolo è la
zucca, a tutti gli effetti un
amuleto 'scaccia-streghe'. La tradizione vuole che gli
spiriti maligni non possano introdursi in un'abitazione che vanti una simile guardiana. La
strega sulla scopa, il
gatto nero e lo
scheletro sono i simboli di questa festa, mentre
l'arancio e il
nero sono i colori di questo giorno. In
Italia, si è particolarmente colto l'aspetto legato alla
maschera, al
trucco, al
travestimento. Oggi, soprattutto nelle città, la moda di
Halloween dilaga: ci sono feste per tutti i gusti, balli e occasioni di ogni sorta per sfogare la propria creatività. In molti, si divertono a creare i propri costumi e le proprie maschere, il che rende tutto ancora più divertente. Questa festa così
amata, ma anche
criticata, soprattutto perché coniuga in sé il
sacro con il
profano, quest'anno non potrà essere celebrata a causa dell'emergenza sanitaria internazionale dovuta al
Covid 19, anche se essa ha fatto breccia anche nei cuori di tutti gli appassionati della
moda 'Cosplay'. Si tratta di uno
strano 'mix' tra una
filosofia popolare, un
hobby, una
tendenza all'ultimo 'grido' e un'occasione per
socializzare fra persone che amano
fumetti, film horror, videogiochi o
personaggi dei cartoons provenienti dal fantasioso mondo del
Giappone. Il
'Cosplay' vede ragazzi e ragazze
'travestirsi' come gli
eroi o le
eroine del
mondo 'fantasy', imitandone alla perfezione i
vestiti, le
armi, le
acconciature e, persino, la
psicologia. Spazio, perciò, al divertimento e alla creatività in tutte le sue forme: ad
Halloween ce n'è davvero per tutti i gusti.